Da luogo di scambio per i mercanti genovesi a officina di teatro e cultura aperta alla città. È il progetto presentato ieri mattina dagli artisti e registi Sergio Maifredi e Corrado D'Elia per la Loggia di piazza Banchi, dove ieri è stata presentata la nuova stagione di Teatri Possibili. Non senza polemiche.
«Lo spazio che sta nel crocevia del cuore del centro storico - spiegano i giovani teatranti - oggi è purtroppo un contenitore vuoto. Sa di tartine e salame lasciati per terra dopo le varie mostre e piccoli eventi che sporadicamente si tengono nella meravigliosa sala una volta fulcro del commercio nei carruggi. Lanciamo la nostra proposta di trasformare la Loggia, senza toccarne pareti e archivolti perché giustamente vincolati dalla Soprintendenza, in un'officina teatrale e culturale permanente, aperta dalle 9 a mezzanotte, con le porte spalancate, dove si intersecano i nostri notebook sui quali scriviamo, le rappresentazioni teatrali, le mostre, gli incontri, e tutto quello che è possibile fare per la cultura a Genova. Sappiamo già che c'è un altro progetto, non so di quale natura, per piazza Banchi, e purtroppo possiamo soltanto lanciare questa proposta pubblicamente, considerato che il sindaco Marta Vincenzi non ci ascolterebbe nemmeno. Prendere o lasciare, ma poi non si dica che i giovani a Genova non propongono progetti e non hanno voglia di fare».
Dalla proposta al calendario di Teatri Possibili dal prossimo ottobre a gennaio 2010. Si parte, da novembre a maggio prossimo, con i consueti appuntamenti dell'officina dei sogni possibili a Mente Locale di palazzo Ducale. Alla seconda edizione partecipano, durante gli incontri e i workshop, personaggi di alto livello fra scrittori, artisti e esponenti della cultura. Dal 5 novembre, in via Mascherona 6a, verranno poi organizzati corsi di teatro con i direttori artistici Anna Maria D'Ursi e Mariella Speranza. Ad aprile andranno in scena, nelle dimore storiche di Genova, alcune pieces teatrali intitolate Duellanti di Piero Boragina e Giuseppe Marcenaro, tratte da Verlaine e Rimbaud, Montale e Ansaldo, Leopardi e Ranieri. A novembre ritornano, in tre luoghi del centro genovese, un bagno, un garage, una stanza cella, i classici Ricci e Forte con Wunderkammer Soap, spettacoli per 5 o 15 al massimo spettatori, intitolati Didone, Tamerlano, Edoardo II. Sulla scia di Ulisse è invece il titolo del viaggio culturale in mare, su una barca a vela, progettato da Maifredi con l'ex assessore provinciale Ennio Massolo, che permetterà a decine di studenti di alternarsi, nei 60 giorni di viaggio fino alla Grecia, non solo al timone, ma anche nello scoprire decine di storie sulla Magna Grecia raccontate da due teatranti a bordo. Non poteva poi mancare la continuazione di Oltre il Muro. Il progetto, che ha celebrato in anteprima la caduta del muro di Berlino di cui l'anno prossimo si festeggia il ventennale.
Lidea: «possibile» far teatro nella Loggia di piazza Banchi
Nella stagione di Maifredi e DElia, lOfficina dei sogni, corsi e rappresentazioni nelle dimore storiche e la mostra «Oltre il muro»
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