Un successo che non è nato per caso. È vero, è stato quasi un divertimento per Luca Caprai - fondatore del marchio Cruciani, ovvero un marchio noto per i suoi cashmere - lanciare la scorsa estate una linea di braccialetti realizzati ad ago in pizzo macramè dalla Arnaldo Caprai Gruppo Tessile, cioè lazienda guidata dal 1955 da papà Arnaldo. Ma lidea comunque era quella di rendere un piccolo accessorio un vero oggetto di moda. E così è stato.
Tutto è cominciato con sette quadrifogli: i braccialetti Cruciani hanno spopolato in Italia e fatto il giro del mondo, tanto che ne sono stati venduti milioni di pezzi e che perfino sono diventati preda dei falsificatori. Così Caprai, che ha progettato di aprire negozi monomarca che vendano solo i braccialetti, ha poi deciso di cambiare disegno, «perché quando una cosa entra nel mirino dei falsificatori è arrivato il momento di cambiare». Di essere originali insomma, tanto che sulla scia delle polemiche post apparizione di Belen a Sanremo, ecco che Cruciani sinventa la farfalla, con la showgirl ovviamente come testimonial deccezione. «Era uno dei modelli iniziali, ma era rimasto nel cassetto. Grazie al clamore mediatico del tatuaggio di Belen, lo abbiamo ritirato fuori». Le 5 farfalle - sempre in pizzo macramè - simboleggiano la libertà, e il braccialetto, come sempre, viene realizzato a mano e reso disponibile in unampia gamma di nuance e in una versione multicolor. Con i soliti prezzi modici: 10 e 15 euro.
Un successo, di nuovo, ed è così che adesso Cruciani ne ha pensata unaltra, coinvolgendo Aida Yespica nel progetto e facendole indossare uno dei suoi braccialetti.
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