È l’infermiera Karin l’ultima erede della regina Elisabetta (dopo altri 4972)

Cinquantanove anni d’attesa al trono e non li dimostra. E bravo Carlo, erede presunto alla corona d’Inghilterra, che ha appena battuto il record di Edoardo VII. Ne ha dato notizia il 21 aprile scorso Buckingham Palace. Lui è da quando aveva tre anni che aspetta e spera; dietro di lui Guglielmo ed Enrico. Finché c’è vita c’è speranza. A differenza della bionda Karin Vogel, corpulenta 38enne infermiera tedesca di Rostock che non ne vuol proprio sapere di indossare la corona, troppe rogne per una sempliciotta come lei.
Curiosa storia che viene dall’ex Germania est. Sembra che la Vogel sia la diretta discendente di Sofia di Hannover, misteriosa principessa dai lunghi capelli rossi. Fu selezionata per la successione dal parlamento inglese nel 1701, data fatidica perché coincide con l’inizio della regolamentazione ufficiale della linea di successione alla corona britannica. Ebbene, Karin diverrà regina se le 4972 persone «giuste» moriranno. Figuriamoci. L’ultima della fila degli aventi diritto alla corona britannica può iscriversi a giochi senza speranze e continuare a mangiare gustosi wurstel di vitello. E pensare che la mamma, l’ottantunenne Ilse sapeva da tempo del gran segreto (ci sarebbe una connessione tra la famiglia Vogel e la casa reale di Wurttemberg) ma lo aveva sempre tenuto nascosto per non «turbare» la figlia.
«Posso rilassarmi, questa grana non mi toccherà» ha dichiarato Karin al Wall Street Journal. «Sarebbe troppo stressante occuparmi della Gran Bretagna, ho già un sacco di pazienti anziani (di quelli si occupa) che hanno bisogno delle mie cure ogni giorno e non mi verrebbe mai in mente di mollarli ad altre colleghe meno scrupolose». Dice di odiare i castelli: «Mi fanno paura, sono bui, si muore dal freddo e di notte ci sono i rumori». Quanto al matrimonio di oggi se ne frega, «anche perché non ho il tv» dice lei.
Questa storia pittoresca, che sta facendo il giro del mondo alla vigilia del gran matrimonio di Kate e William, sarebbe avvalorata dall’illustre accademico di genealogia americana Daniel Willis. Il professore viene dall’università del Colorado e ha speso diciotto anni, che non sono noccioline, a documentarsi sui discendenti del figlio di Sofia, il grande Giorgio I.

Un virgulto appassionato di informatica, Bill Reitwiesner, ha poi compilato la lista dei discendenti al trono, ed ecco fatto. La lista includerebbe molte altre famiglie reali di tutta Europa, italiani naturalmente compresi. E a questo punto siamo davvero curiosi.

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