L’inferno di piazza Righi, in balìa dei rom ubriachi

Si amplia il bivacco notturno che da quattro giorni invade il quartiere Marconi, estendendosi fino a piazza Augusto Righi. A denuciarlo è il consigliere provinciale del Pdl, Piergiorgio Benvenuti: «I due giardinetti di piazza Righi, due aree verdi divise da Viale Marconi all’altezza del Ponte, di notte diventano un vero e proprio bivacco. Con circa 40 rom, tra adulti e bambini, che delimitano l’area con cartoni e posizionano stoffe e tappeti in terra per formare veri e propri giacigli. E la situazione non migliora di giorno, come precisa Benvenuti: «Di giorno, rimangono sparse in terra ovunque bottiglie vuote ed escrementi. Alcuni rom sono di nuovo ubriachi già dalla prima mattina, causando anche un danno ai negozi che si trovano sulla piazza: un bar, un ristorante e uno sportello del Bancomat. Quest’ultimo chiaramente viene poco utilizzato da coloro che dovrebbero effettuare transazioni e prelievi bancari con alle spalle un vero e proprio accampamento».

Un degrado denunciato anche dalla presidente del comitato di quartiere «Progetto Marconi», Miranda Musso, che chiede al Comune di intervenire: «Decine e decine di persone, che stazionano all’altezza del Ponte Marconi senza servizi igienici, hanno fatto diventare il giardino una latrina a cielo aperto». Sulla vicenda il consigliere del XV Municipio, Fabio Ficosecco ha presentare un’interrogazione urgente al presidente Gianni Paris.

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