A gennaio in giro non c’è solo fuffa, ma i grandi sono blindati. Chi gioca in Europa non può sperare di fare il colpo: quelli bravi sono già in Champions e quindi eventualmente arriva un giocatore che non può entrare in lista Uefa, sarebbe un rinforzo in proiezione, quindi non c’è fretta. E con Moratti e Zamparini che si sono dati una super regolata, anche il mercato degli spiccioli è in brusca frenata. La Juve attende che si svuoti l’infermeria, l’Inter che torni Adriano, quello di una volta, la Roma è alle prese con i rinnovi e il più delicato è Pizarro, il Milan è a Dubai e sembrerebbe l’unico intenzionato ad agitare un mercato che aprirà subito dopo l’Epifania.
In questi momenti si rivaluta l’usato, augurandosi che sia sicuro: «Sono certo che supererà il momento difficile e rimetterà le cose a posto». Julio Cesar parla del suo amico Adriano, è pronto a scommettere ancora una volta su di lui e non è l’unico. Moratti ha il terrore di vederlo esplodere con un’altra maglia, Mourinho ha capito che le punte sono quelle e l’Imperatore, anche al 50 per cento, vale più degli altri. E i compagni di squadra spingono tutti per riaverlo alla Pinetina: «Voglio che rimanga all’Inter - ha dichiarato Julio Cesar in un’intervista apparsa su globoesporte.com -. Lui può sistemare le cose in Champions e darci una grossa mano nella seconda parte della stagione». Adriano è atteso per il 2, primo giorno di raduno ad Appiano, e da Rio ha nuovamente escluso di giocare nel Flamengo: «La cosa più probabile è che torni - ha detto -. Oltretutto mi intendo molto bene con Mourinho e credo che nelle prossime partite mi farà giocare: con me è sempre molto sincero».
Milito al momento è solo follia, anche se è secondo, subito dietro Kakà e prima di Ibrahimovic, in una classifica di rendimento dopo 17 giornate stilata da una agenzia che tiene conto di tutti i parametri possibili sul campo, dal colpo di testa, al takle. Preziosi avrebbe rifiutato per Milito un’offerta da 30 milioni di euro di Moratti: se fosse vera sarebbe da manicomio. L’argentino ha 29 anni, segna a raffica, ma non può essere l’alternativa a Crespo e Cruz. Preziosi vuole fare di Diego Milito l’uomo immagine del Genoa e non può vacillare neppure davanti al ventilato baratto di giugno: l’intero Acquafresca più il prestito di Balotelli. La pista Drogba resta. In una lunga intervista a France football l’ivoriano del Chelsea ha dichiarato che il 2009 per lui sarà un anno di grandi cambiamenti: «Ma preferisco non parlare del mio futuro perché potrei dire qualcosa che mi si ritorcerebbe contro». Chi rischia, invece, è Amantino Mancini. Il Real Madrid lo ha cercato e se Mourinho rinuncia ai tre attaccanti, gli spazi per lui si riducono all’osso, operazione possibile anche a gennaio.
È il mercato del Milan che potrebbe riservare subito qualche sorpresa: «A gennaio si muovono pochi grandi giocatori - ha spiegato Adriano Galliani ai microfoni di Sky -, ma se ci fossero determinate condizioni per prendere un terzino sinistro, che giochi anche in mezzo, potremmo pensarci. Magari con un prestito con diritto di riscatto.
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