L’INTERVISTA LUIGI NOCERA

RomaLuigi Nocera, per lei nessun divieto di dimora?
«Eh, eh... No. Soltanto un avviso di garanzia».
La sento sereno. Come mai?
«Perché lo sono. Sa, facendo il medico chirurgo, oltre che il politico, il cuore s’indurisce».
Capisco. Lei passa, però, come il recordman della raccomandazione.
«Ecco, questo mi dà fastidio».
È al primo posto della classifica: 100 lei, secondo Tommaso Barbato con 43.
«Guardi, le ho contate: saranno 25 non di più».
Però le ha fatte.
«No, raccomandazioni mai. Segnalazioni. Soltanto segnalazioni».
Che differenza c’è?
«C’è una differenza abissale. Nella raccomandazione c’è una pressione, nella segnalazione no».
Mi spiega il sistema?
«Semplice: poniamo che lei, aspirante giornalista, sia senza lavoro. Viene da me, mi lascia il curriculum e io, che per fortuna conosco... che ne so... Confalonieri, glielo giro. Fine. Da parte mia mai nessuna imposizione. Mai».
Smistava curricula e basta?
«Esattamente. Faccio politica da tanti anni, è normale che la gente venga da me».
Per trovare lavoro all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente?
«Non solo. Certo, magari il curriculum di un ingegnere ambientale andava bene per l’Arpac, quello di un conducente di treno, per dire, l’avrei girato alle Ferrovie. E allora?».
Da dove arrivavano i curricula, dal partito?
«Da tutte le parti. C’era chi veniva personalmente, chi mandava fax, chi mail».
Ma l’assessorato non è un’agenzia di collocamento.
«E infatti non lo è mai stata. Le ripeto: mai fatte pressioni e sono pronto a dimostrarlo in tribunale».
Dopo aver girato i curricula all’Arpac se ne disinteressava?
«Certo. Ci sono commissioni che valutano i candidati e scelgono secondo merito. Se poi i concorsi non sono limpidi, io che ne so?».
Insomma, tutto normale?
«Ma la politica è anche questo. Mi sembra la scoperta dell’acqua calda».
Lei è indagato anche per concussione per l’affaire Mastella, legato al caso della nomina del presidente dello Iacp di Benevento. Sereno anche per questa vicenda?
«Ma certo. E scriva che ho grande fiducia nella magistratura».


Senta ma non è una lottizzazione continua?
«La politica è anche questa. Se lo fa l’Udeur è lottizzazione se lo fanno i Ds o il Pd no? Mi dica lei: come vengono nominati i direttori delle Asl?».
Cioè è normale così?
«Si ricorda cosa diceva Rino Formica? La politica è sangue e merda».

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