La crisi del debito europeo torna ad agitare i mercati, con le Borse in rosso e i premi di rendimento a livelli record davanti alla nuova battuta darresto del Pil dellIrlanda. Ad appesantire il clima contribuisce lallarme su Anglo Irish Bank: corrono infatti indiscrezioni secondo cui alcuni creditori potrebbero rimanere allasciutto.
I mercati del Vecchio continente sono arrivati ieri a perdere oltre un punto percentuale, anche se lindice paneuropeo Stoxx 600 ha poi progressivamente limato i ribassi per chiudere sostanzialmente stabile (-0,05%). Ma la febbre delle Borse è evidente dallennesimo record segnato dal premio di rendimento dei titoli di Stato decennali irlandesi rispetto al Bund tedesco: ieri lo spread è arrivato a 417 centesimi (4,17 punti percentuali), trascinando al rialzo anche Portogallo (400 punti, anche qui record), Spagna (185 centesimi), Grecia (882) e Italia (165). I contratti che misurano il rischio default sono al record per il debito dellIrlanda (495 punti), e non induce certo allottimismo il calo del Pil del Paese nel secondo trimestre (-1,2% sui tre mesi precedenti, ma dal governo smentiscono una nuova recessione): le garanzie governative sul debito «senior» delle banche irlandesi, che hanno finora evitato una fuga di investitori e correntisti, scadranno il 29 settembre e si attende a breve un piano di Dublino per continuare a fornire sostegno.
Mentre aumentano i timori per le sorti di Anglo Irish: si teme che la banca non riuscirà a ripagare interamente i sottoscrittori dei suoi bond. Sintensificano quindi i contatti fra Dublino e Bruxelles sul debito subordinato, quello con meno garanzie: lipotesi è quella di un buyback da parte della banca, che di fatto accollerebbe lesposizione sullo Stato irlandese che lha nazionalizzata. Ma il quotidiano Irish Examiner lancia lallarme: il ministro delle Finanze, Brian Lenihan, avrebbe dichiarato che i creditori subordinati non recupereranno tutti i soldi. E sui mercati si rincorrono i rumour di un possibile default di Allied Irish, un altro istituto di credito.
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