Michela Giachetta
Seconda stella a destra, se si cerca lIsola che non cè. Se, invece, la meta è «Lisola del cinema», bisogna seguire le stelle «brillarelle» di Roma. Sarà infatti lIsola Tiberina a ospitare lundicesima edizione di questa manifestazione. A partire da domani e fino al 31 luglio ogni sera la capitale si immergerà nellatmosfera degli anni Cinquanta e Sessanta con laiuto di una scenografia curata in ogni particolare, con le atmosfere del tempo, gli abiti, le mode. E naturalmente i film, protagonisti indiscussi. La rassegna internazionale si arricchisce e si rinnova senza tradire lobiettivo del festival, che è quello di far conoscere i film dallinterno. Nel senso di arredamento - si potrà ad esempio bere qualcosa nel bar ricostruito di Vacanze Romane. Ma soprattutto nel senso di «spirito»: sono, infatti, previsti incontri con i registi. Domani sera il via della della rassegna con la proiezione di Amore di Roberto Rossellini, un «dittico» del 1948. SullIsola poi si alterneranno grandi classici come I soliti ignoti, e film più recenti. In calendario anche una rassegna sul cinema ebraico nel mondo, mentre anche Australia, Israele, Marocco, Sudafrica e altri paesi si affacceranno sul Tevere attraverso la loro produzione cinematografica. E lispirazione agli anni Cinquanta e Sessanta e al cinema tutto porterà dritto a un percorso fatto di mostre (sul dinamismo e la creatività di quegli anni), di eventi culturali come Isolafrica della Comunità di SantEgidio.
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.