«Lisola» al via con un omaggio a Rossellini
22 Giugno 2005 - 00:00Michela Giachetta
Seconda stella a destra, se si cerca lIsola che non cè. Se, invece, la meta è «Lisola del cinema», bisogna seguire le stelle «brillarelle» di Roma. Sarà infatti lIsola Tiberina a ospitare lundicesima edizione di questa manifestazione. A partire da domani e fino al 31 luglio ogni sera la capitale si immergerà nellatmosfera degli anni Cinquanta e Sessanta con laiuto di una scenografia curata in ogni particolare, con le atmosfere del tempo, gli abiti, le mode. E naturalmente i film, protagonisti indiscussi. La rassegna internazionale si arricchisce e si rinnova senza tradire lobiettivo del festival, che è quello di far conoscere i film dallinterno. Nel senso di arredamento - si potrà ad esempio bere qualcosa nel bar ricostruito di Vacanze Romane. Ma soprattutto nel senso di «spirito»: sono, infatti, previsti incontri con i registi. Domani sera il via della della rassegna con la proiezione di Amore di Roberto Rossellini, un «dittico» del 1948. SullIsola poi si alterneranno grandi classici come I soliti ignoti, e film più recenti. In calendario anche una rassegna sul cinema ebraico nel mondo, mentre anche Australia, Israele, Marocco, Sudafrica e altri paesi si affacceranno sul Tevere attraverso la loro produzione cinematografica. E lispirazione agli anni Cinquanta e Sessanta e al cinema tutto porterà dritto a un percorso fatto di mostre (sul dinamismo e la creatività di quegli anni), di eventi culturali come Isolafrica della Comunità di SantEgidio. Non mancheranno un «Viaggio in Italia», con cui il cineasta Massimo Scaglione proporrà questanno «Calabria, terra di cinema» e cicli dedicati ai giovani registi italiani, di film e di corti.
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