Al via da ieri il censimento di tutti i casali e appezzamenti agricoli del Comune di Roma. Definito un protocollo con Coldiretti e Confagricoltura per impedire lassunzione di manodopera irregolare. A coordinare loperazione di monitoraggio è il nuovo capo dellUfficio extra-dipartimentale per la sicurezza, il generale Mario Mori. «Nessun luogo a Roma deve essere più lasciato in stato di abbandono» ha affermato Gianni Alemanno. Il Patto per Roma Sicura non può ignorare le aree agricole che si trovano appena al di là della cintura urbana. «Emaneremo a stretto giro - ha annunciato il sindaco - unordinanza in base alla quale ogni proprietario privato dovrà realizzare le recinzioni dove non ci sono e mettere in sicurezza i casali e le aree, per evitare che siano occupate e prive di qualsiasi controllo». Lordinanza riguarderà anche i casali pericolanti, che dovranno essere rimessi in condizioni di funzionare o chiusi.
Le nuove misure sono state illustrate da Alemanno al termine di un incontro con i rappresentanti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura. A fianco al sindaco, oltre a Mori, anche il presidente della commissione comunale sicurezza Fabrizio Santori. Con le associazioni del mondo agricolo è stata definita una sorta di «protocollo», in base al quale saranno verificate e controllate una per una le persone assunte come manodopera, anche stagionale, «per evitare che in luoghi degradati alloggino persone inaffidabili, come i due aggressori della coppia di olandesi».
Coldiretti e gli altri hanno messo sul tavolo il problema della lentezza dellorganizzazione dei flussi dei lavoratori, in particolare di quelli stagionali. Il Comune di Roma, ha assicurato il sindaco, si farà carico di intervenire presso gli organi competenti, - Ministero degli Interni, Prefettura, Questura - per velocizzare le procedure che regolano lingresso degli stranieri «ed evitare che ci sia una spinta dei proprietari terrieri ad assumere immigrati clandestini nei campi agricoli».
Scatteranno sanzioni ai proprietari inadempienti? «Una volta emanata lordinanza, saranno valutate anche quelle», ha risposto Alemanno.
Il censimento sarà coordinato da Mori, che così inaugura il nuovo incarico in anticipo rispetto alla data prevista del 1° settembre. Mori non sarà solo. Ad affiancarlo è stato chiamato il consigliere regionale del Pdl, Pietro Di Paolo, delegato del sindaco ai problemi dellagricoltura. Di Paolo, finora inoperoso in Regione, potrà mettere a disposizione la sua esperienza del mondo contadino. A supporto del monitoraggio le cartografie della Gea. A controllare le documentazioni saranno i vigili urbani.
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