L’Udinese frena e la Roma scavalca l’Inter

Perde una grossa occasione l’Udinese che, col pareggio interno contro il Cagliari, non riesce a scavalcare la Lazio e a proiettarsi solitaria al terzo posto. Le assenze di pezzi da novanta come gli infortunati Di Natale e Isla, oltre ad Asamoah rientrato acciaccato dalla Coppa d’Africa, pesano e si vede, perchè malgrado la mole di gioco dei friulani con i motorini Torje e Armero in evidenza, le occasioni non arrivano e gli attaccanti, Floro Flores in particolare, latitano. La furia agonistica e la spinta dell’Udinese cozzano però contro la perfetta difesa dei sardi. Così per i friulani arriva il secondo 0-0 consecutivo dopo quello di giovedì col Paok. E Guidolin s’infuria con l’arbitro Celi per i 3 minuti di recupero («E’ una farsa» la sua protesta urlata).
Non molla invece la Roma che, grazie al sesto gol in campionato di Borini, il promettente attaccante dell’Under 21, supera all’Olimpico il Parma, assesta a Donadoni la prima sconfitta sulla panchina emiliana, ma soprattutto scavalca in classifica Napoli e Inter assestandosi al quinto posto, buono per l’Europa League, con la zona Champions all’orizzonte.

I giallorossi dominano la partita con un Parma fin troppo rinunciatario, trovano al 26’ la rete della vittoria con il ragazzino che ora potrebbe anche fare un pensierino alla Nazionale, in prospettiva amichevole di Genova contro gli Usa a fine mese. Unico neo l’ammonizione a Totti che, diffidato, dovrà saltare domenica prossima la trasferta di Bergamo. Colpaccio del Chievo a Genova e senza reti la partita del cuore di Mondonico contro la «sua» Atalanta.

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