da Milano
«La situazione dei cambi non ci piace. Cè uneccessiva volatilità». Lo ha detto il presidente dellEurogruppo, Jean-Claude Juncker, che ha ricordato come il prossimo 27 novembre, insieme al presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, e al commissario Ue agli affari economici e monetari, Joaquin Almunia, si recherà a Pechino per discutere con le autorità cinesi. Obiettivo: ottenere una rivalutazione dello yuan. «Stiamo seguendo con molta attenzione gli ultimi sviluppi della situazione dei cambi», ha detto ieri Juncker prima dellinizio della riunione dei ministri di Eurolandia. E nella visita senza precedenti in Cina «proveremo - ha spiegato - a chiarire ai nostri amici che la Cina ha una responsabilità crescente nel quadro della politica monetaria internazionale». Juncker ha però aggiunto che «non abbiamo alcuna intenzione di dare lezioni ai cinesi». Le statistiche diffuse ieri da Pechino parlano dellennesimo record mensile per lavanzo commerciale di ottobre, salito oltre 27 miliardi di dollari.
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