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L’ultimo fuoco d’artificio è della Zorzi, seconda a Dubai

Apertura di diritto per la nostra bravissima Veronica Zorzi che nel torneo finale del Ladies European Tour ha lottato sino all’ultimo per la vittoria contro un lotto di partecipanti davvero di prim’ordine. Terza dopo la seconda giornata nel Dubai Ladies Masters - dotato di 500mila euro di montepremi - sul percorso dell’Emirates Golf Club la giocatrice veronese con un giro in 71 (aveva chiuso in 69 le due precedenti tornate) era rimontata al secondo posto alle spalle della tedesca Anja Monke (69-71-68) sostituitasi in vetta alla classifica scavalcando la super campionessa Annika Sorenstam vincitrice delle due precedenti edizioni del torneo.
Nelle ultime 18 buche Veronica Zorzi partiva subito all’attacco riuscendo con tre birdie a recuperare i due colpi di svantaggio che aveva nei confronti della tedesca e a passare al comando al giro di boa delle prime 9 buche. Immediata la risposta della Monke che «restituiva» i tre birdie subiti per riportarsi al comando e tagliare poi il traguardo con tre lunghezze di vantaggio complice un bogey nel finale della nostra giocatrice.
Resta comunque la grande prova di Veronica che con i 50mila euro vinti a Dubai è risalita al 17° posto nell’ordine di merito europeo, migliore delle italiane superando Diana Luna - assente perché impegnata nel Ponte Vecchio Challenge - che ha conservato il suo 29° posto. Alla Monke questa vittoria ha fruttato 75mila euro e le ha dato il suo secondo successo stagionale. Annika Sorenstam al suo ultimo torneo in carriera (ora si dedicherà alla famiglia) è giunta settima complice un terzo giro in 75 colpi che l’ha tagliata fuori dalla corsa al suo terzo successo consecutivo a Dubai. L’ordine di merito del Let è stato vinto dalla francese Gwladys Nocera (391.839 euro) che ha preceduto la svedese Helen Alfredsson e la tedesca Martina Eberl.
Sul Tour europeo maschile la quarta prova valida per The Race to Dubai 2009, il Dunhill Championship disputatosi in Sud Africa sul percorso del Leopard Creek Golf Club è stata vinta dal giocatore di casa Richard Sterne. Il giocatore di Pretoria al suo quarto successo in carriera e che a inizio 2008, sempre in Sud Africa, aveva vinto lo Joburg Open, ha chiuso la sua quarta giornata con un giro in 69 colpi che gli è bastato per rimontare lo svantaggio che aveva nei confronti dei due co-leader dopo 54 buche, il connazionale Thomas Aiken e l’americano Len Mattiace incappati rispettivamente in due pesanti giri in 75 e 77.
Al secondo posto sono giunti appaiati l’inglese Robert Rock e lo svedese Johan Edfords. La vittoria, la prima di un sudafricano dopo quella di tre anni fa di Ernie Els, proietta Sterne al quinto posto nella classifica del «Race to Dubai» ed è il miglior viatico per il trentunenne giocatore in vista del South African Open che inizierà domani a Cape Town (diretta su Sky Sport a partire dalle 12.30).


Sono purtroppo usciti dal torneo dopo le prime 36 buche i quattro italiani in gara: Federico Colombo, Edoardo Molinari, Alessandro Tadini e Lorenzo Gagli, quest’ultimo raggiunto in Sud Africa dalla triste notizia della scomparsa del suo «guru» Franco Rosi e che comprensibilmente sconvolto lo ha visto segnare nel primo giro del suo debutto sul Tour un pesante ed irrimediabile 84.

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