L’ultimo saluto alla Mondaini è una standing ovation

«Cara signora Sandra sei sempre riuscita a farci sorridere», ha detto concludendo l’omelia don Walter Magni, il parroco di Segrate. «E oggi sei riuscita a portarci in chiesa invitandoci con un dito davanti alle labbra a fare silenzio. Ma il tuo spettacolo ci ha stupito ancora. Ti vediamo danzare con Raimondo davanti a Dio sul palcoscenico più alto del mondo. Cara Sandra, di cuore ti ringraziamo». Spontaneo, è partito l’applauso della gente che aveva riempito la chiesa di Dio Padre , la stessa dove cinque mesi fa si erano celebrati i funerali di Raimondo, ben prima che iniziasse la liturgia per l’ultimo saluto a Sandra Mondaini.
Sull’altare s’intravedeva un piccolo pupazzo di Sbirulino. In prima fila, siedevano Rosalie e Edgar, la coppia di filippini che Sandra e Raimondo avevano «adottato»: dignitosi e composti come i parenti più stretti. I due figli Gianmarco e Raymond hanno servito messa da chierichetti. In seconda fila anche Virginia Vianello, nipote di Raimondo che, a fine cerimonia ha voluto precisare le polemiche dei giorni scorsi: «I filippini sono stati adottati ed è scontato che siano loro gli eredi». Tuttavia il rammarico per aver appreso la notizia dai tg rimane: «Ammesso che lei avesse chiesto di non dircelo per non farci preoccupare», ha detto la nipote di Raimondo «avrebbero dovuto trovare il modo per informarci».
Davanti alla bara coperta dal cuscino di rose e gladioli bianchi siedevano Piersilvio Berlusconi, Pippo Baudo e Gerry Scotti che ha letto la prima lettura. Non è arrivato il premier Silvio Berlusconi come annunciato dal Tg1. Presente invece il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri vicino al sindaco di Milano Letizia Moratti e al presidente della provincia Guido Podestà. Poco più in là, il direttore di Canale 5 Massimo Donelli e Paolo Liguori. Più defilato Mauro Crippa, confusi tra la gente Lorella Cuccarini, Fabrizio Frizzi, Alba Parietti, Ezio Greggio, Marco Columbro.
Alla fine Rosalie è salita sull’altare per ringraziare «le persone che ci hanno dato il loro supporto in questi ultimi mesi, il medico di famiglia, i medici, il personale del San Raffaele, gli amici che hanno continuato a telefonare anche se la signora», ha detto trattenendo le lacrime «negli ultimi giorni non poteva più parlare, i parenti che sono presenti». Ringraziamenti anche alla signora Franca Veronesi, amica intima di Sandra e a tutti gli italiani per il loro affetto. Infine, l’ultimo grazie alla «cara signora Sandra e al caro signor Raimondo per i diciannove anni trascorsi insieme. Noi siamo entrati nella vostra casa come domestici», ha detto «ma abbiamo trovato una vera famiglia». Ed è a questo punto che è partito l’applauso più lungo. Con l’assemblea che si è alzata in piedi.


Poco dopo, la bara è partita per il cimitero di Lambrate, dov’è stata tumulata accanto alle ceneri della madre di Sandra e non alla volta del Verano a Roma dov’è sepolto Raimondo, nella tomba della famiglia Vianello.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica