L’unica arma un cellulare per segnalare il pericolo

Il cosiddetto «pacchetto sicurezza», il disegno di legge approvato a Montecitorio il 14 maggio scorso e ora fermo al Senato definisce le ronde come associazioni di cittadini (iscritte in elenchi e formate prioritariamente da ex agenti) che potranno segnalare alle forze dell’ordine situazioni di disagio sociale o di pericolo. Nessun invito a farsi «giustizia da sé» o legittimazione di violenza privata per le strade. Il ddl ha introdotto anche il reato di clandestinità (previste ammende da 5mila ai 10mila euro), che renderà obbligatorio denunciare i clandestini all’autorità giudiziaria tranne che per i medici e i presidi per i quali è prevista un’apposita deroga. Viene aumentata la permanenza nei Cie del clandestino fino a 180 giorni (prima il massimo era due mesi). Per avere la cittadinanza sarà poi necessario pagare 200 euro. Per il permesso di soggiorno invece la tassa sarà fissata dai ministeri dell'Interno e dell'Economia tra gli 80 e i 200 euro.

Rischia il carcere fino a tre anni chi trae profitto economico dall’affitto a clandestini. Inasprito, infine, il 41bis, il regime di carcere duro dei boss mafiosi: prevista detenzione più lunga di 4 anni e carceri «ad hoc» per i boss preferibilmente sulle isole.