L’unione nel Polo affonda l’Unione

L’unione nel Polo affonda l’Unione

La Camera dà il via libera alla nuova legge elettorale. La maggioranza si è dimostrata compatta: 323 sì e sei no. L’Unione non ha votato, ora il testo dovrà superare l’esame del Senato. La riforma proporzionale prevede fra l’altro le liste bloccate e tre soglie di sbarramento.

Il presidente del Consiglio Berlusconi ha parlato ancora delle primarie assicurando che nel centrodestra non servono più. Domani direzione dell’Udc: il segretario Follini dovrà decidere le dimissioni o se fare un dietrofront.

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