L’«uomo cannone» licenziato: ha paura di volare

Stuntman di circo inglese si rifiuta di prendere un aereo: «Lì dentro ho il panico». Al suo posto il «Missile Umano»

Lorenzo Amuso

da Londra

Todd «the Human Cannonball» non aveva paura di volare, senza aria e senza rete. Non aveva paura di quelle esplosioni - il sogno della sua vita - che lo proiettavano ad oltre 90 chilometri orari distante 12 metri. Ma al solo pensiero di salire su un aereo per un volo intercontinentale sprofondava nel panico. E per questo motivo il suo circo lo ha licenziato. Ora Todd Christian, 26 anni di professione stuntman, minaccia di adire le vie legali perché rivuole il suo lavoro: quello di uomo-cannone. Uno degli ultimi spericolati ancora in circolazione.
Nato in una famiglia di circensi, Todd trascorre l’infanzia in giro per l’Europa tra animali esotici, tendoni, clown e giocolieri. La vita di ogni circo, insomma. A quattro anni fa il suo debutto. Prima domatore di tigri, in seguito trapezista. Ma la sua vera vocazione, ad alto contenuto di adrenalina, è un’altra: esplodere dalla bocca di un cannone e volare. Finalmente viene preso dal Cottle and Austen Circus: lo scorso febbraio comincia ad esibirsi ma nel corso di una esercitazione, cade male e si rompe il ginocchio. La direzione del circo si preoccupa per la sua imperizia e gli offre un corso di perfezionamento in Brasile, dove affinare le tecniche di lancio e atterraggio. Qui arriva il rifiuto di Todd. Un volo transoceanico non è la stessa cosa di una parabola tracciata nell’aria fumosa di un tendone, con ricaduta su uno strato di segatura. «Lo so che può sembrare stupido ma io sono un uomo-cannone eppure ho paura dei lunghi voli. Se resto su un aereo per troppo tempo cado nel panico. Mi hanno licenziato all’istante: sono ancora devastato», ricorda il funambolico artista al Times.
Dalla Scozia, dove in questi giorni il circo si trova in tournée, Todd fa inoltre sapere che sta discutendo con il suo legale l’opportunità di citare in giudizio i suoi ormai ex datori di lavoro per l’ingiusto licenziamento. E, ora che è neo-disoccupato, deve anche sopportare l’onta di essere stato già rimpiazzato da Diego Zeman, uno stuntman brasiliano. «Mi dispiace per Todd ma si trattava di un’occasione irrinunciabile» si giustifica Diego, conosciuto come il Missile Umano. Marnie Dock, la prima donna cannone all’età di 16 anni - oggi una delle allenatrici del Cottle and Austen Circus - spiega che Todd è stato licenziato per tutelare la sua stessa incolumità. «Siamo estremamente severi con le persone che assumiamo perché si tratta di spettacoli decisamente pericolosi - afferma Marnie -. Il cannone esercita una forte pressione sulle gambe e sulla schiena degli stuntman e con quel problema al ginocchio per Todd sarebbe stato davvero troppo pericoloso continuare senza uno specifico allenamento. L’abbiamo fatto per la sua salute. È un bravo ragazzo e gli abbiamo offerto un’altra collocazione nel nostro circo ma l’ha rifiutato».
Impossibile accontentarsi di un surrogato d’emozione quando hai provato la vertigine del volo. «Mi sentivo un po’ nervoso quando entravo nel cannone - ricorda Todd -, ma amavo quella trepidazione, davanti a tutto il pubblico.

Il circo mi ha proposto un nuovo lavoro ma non voglio. Sono stato assunto per essere sparato da un cannone ed è quello che voglio continuare a fare nella vita. Sono pronto ad andare fino in fondo se necessario, a fare qualsiasi cosa». Tranne una: prendere l’aereo.

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