Cronaca locale

L’uomo che vi manda tutto a casa

Mary Poppins schiocca le dita e la stanza si riordina da sé. Senza arrivare a questi livelli, anche per noi comuni mortali si sta verificando un cambiamento epocale: grazie a internet è sempre meno necessario spostarsi, e si può ottenere tutto o quasi direttamente a casa. Chi l'ha capito subito, in Italia, è Alessandro Tavallini, il trentenne milanese che ha creato il sito internet Voglio a domicilio (www.voglioadomicilio.it), il primo in Italia ad offrire una panoramica completa, aggiornata ed esaustiva su tutto ciò che si può realizzare restando tra le proprie quattro mura.
A Milano, ad esempio, si va dal «Pronto soccorso per pc» che si presenta direttamente a casa se la stampante improvvisamente s’inceppa o la connessione non risponde più, al servizio di consegna a domicilio di qualsiasi quantità, colore e dimensione di palloncini per le feste, alla riparazione per biciclette, che ti raggiunge direttamente dove sei per rimettere a posto qualsiasi danno, fino ai servizi di lavanderia (ritirano la biancheria sporca e la riconsegnano dopo poco tempo, lavata e stirata), di agenzia di viaggio (che entra a casa con tutte le proposte per aiutarti a programmare l’estate o il weekend), e anche servizi più personali di assistenza medica, di insegnamento delle lingue e lezioni private di altre materie, o addirittura personali e pratici allo stesso tempo, come il «marito in affitto» (un uomo che interviene giusto per sbrigare quelle pratiche tremendamente urticanti, come portare i pacchi dell’Ikea, o cambiare una lampadina, aggiustare una mensola ecc). Sono presenti nel sito, ovviamente, anche tutti gli indirizzi e telefoni di pizza, cucina giapponese o cinese a domicilio, passando anche per la cucina express per celiaci, o la pausa pranzo in ufficio (anche dietetica). «Voglio a domicilio» è diviso per città e categorie: la prima ad essere stata trattata è Milano, cui poi sono seguite Genova, Bologna, Roma, Torino, Firenze, la costa Smeralda, Malta, Atene, Parigi, Londra e altre mete europee. Attivo da ottobre 2009, dal gennaio 2010 ad oggi il sito ha già realizzato finora più di 21mila visite, con una media generica dei duecento visitatori al giorno, e una maggiore intensità verso il fine settimana (dal giovedì al sabato), soprattutto nel pomeriggio e sera (dalle 15 alle 20). Certo, esistevano già dei siti che aggiornano sui servizi che si possono ottenere a casa, ma «Voglio a domicilio» è il primo a inaugurare una nuova mentalità: il servizio a domicilio non è solo un escamotage quando non si può uscire di casa, diventa un’abitudine da utilizzare sempre, perché la qualità non è inferiore e i prezzi, soprattutto, non aumentano. «Esiste una continua selezione degli indirizzi che metto nel sito - spiega Tavallini-. Escludo subito i privati, e preferisco inserire solo società.

Oggi, comunque, il servizio a domicilio è una cosa molto sicura e vantaggiosa per tre motivi fondamentali, a mio parere: si lavora di più e quindi si ha meno tempo di uscire, si è più pigri generalmente, e le società, vista la crisi, tendono ad offrire gratuitamente il servizio per non perdere i clienti».

Commenti