L'11% dei viaggiatori non rinuncia alla «first class»

I risultati di una ricerca condotta da Diners club Italia mettono in evidenza come un «nocciolo duro» di passeggeri non rinunci nemmeno in tempo di crisi al comfort in aereo

Diners Club Italia ha pubblicato i risultati di un sondaggio on-line effettuato sul proprio sito web (www.dinersclub.it) e dal quale si evidenzia che anche in tempi di crisi l'11% degli intervistati rinuncia allo stile e alla raffinatezza della first class, ovvero la categoria che rappresenta la massima qualità dei viaggi aerei. Resiste, con il 12% delle preferenze anche la fascia dei viaggiatori in business class.
Scaturito dall'idea di verificare quanto un'abolizione della business class (paventata nelle scorse settimane da alcune compagnie nello sforzo di ridurre i costi) possa incontrare i bisogni e i desideri dei viaggiatori, dai risultati del sondaggio emerge che la percentuale di chi vola per più di 10 volte l'anno (30%), alla volta di destinazioni per lo più internazionali (65%), preferisce viaggiare nel modo più confortevole.
Il 71% dei viaggiatori che prediligono la first class è disposta a pagare anche un costo del biglietto nove volte superiore al prezzo medio per assicurarsi personale di cabina a propria disposizione, poltrone più comode nonchè dotate di telefono satellitare. Volare in un ambiente arioso e spazioso che consenta di giungere a destinazione freschi e riposati sembra essere il lusso a cui non rinuncerebbero i facoltosi frequent-flyer italiani, mentre per il 14% del campione la priorità è rappresentata dai servizi delle lounge rooms dei principali scali aerei internazionali. Luoghi di comfort e relax disegnati dagli architetti più noti e dove, a qualsiasi ora, si può godere del privilegio di una cucina raffinata, farsi una doccia, rilassarsi con un massaggio o continuare a lavorare all'interno di un'area completamente equipaggiata con postazioni a banda larga.
La reputazione della compagnia aerea ha un peso determinante sulla scelta di viaggiare in First Class. Infatti, la maggioranza degli interpellati (65%) risponde che la decisione di acquistare un posto in first è definitivamente condizionata dalla qualità dei servizi offerti dal singolo vettore.
Quando si parla di un viaggio in prima classe sono davvero sempre più numerosi e fantasiosi gli optional creati dagli uffici marketing delle principali compagnie: dai menu a base di aragosta fresca cucinata in alta quota, a poltrone con il 50% in più di larghezza, transfer in esclusiva in elicottero dall'aeroporto a centro città.


Dalla ricerca è emerso, per esempio, che l'Airbus A380, potendo ospitare fino a 500 passeggeri, è l'aereo più conteso dalle top-airlines che concorrono per la miglior business class, mentre a fronteggiarsi per il riconoscimento di lounge più lussuosa al mondo sono il Terminal 5 dell'aeroporto di Heathrow e il nuovissimo Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Dubai. Entrambi realizzati secondo i più moderni canoni dell'architettura d'avanguardia, sono dotati di ambienti spaziosi costruiti con l'impiego di materiali pregiati.

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