Ladro chiama la polizia per riuscire a liberarsi

Imprigionato per sbaglio nel negozio che voleva alleggerire, rischia di essere imprigionato sul serio. Entra in una panetteria di via del Campo per rubare ma la commessa, che non l’ha visto, lo chiude dentro così deve chiamare il 113 per farsi aprire.
È successo a un marocchino di 42 anni, residente a Torino. L’uomo è entrato nella panetteria all’ora di chiusura mentre la commessa, abbassata per metà la saracinesca, ultimava le pulizie. Il magrebino, non visto, ha prelevato i 35 euro in spiccioli dalla cassa ma proprio in quel momento la donna ha abbassato la saracinesca e ha dato un giro di chiave. Al marocchino non è rimasto altro che attendere per un po’ poi, una volta resosi conto che l’attesa poteva andare decisamente per le lunghe, ha tirato fuori il cellulare e ha chiamato il 113.

Alla polizia, arrivata subito in compagnia della commessa, il magrebino ha cercato di dire che aspettava di acquistare un po’ di focaccia e che la donna non l’ha servito perché doveva chiudere: un controllo della cassa e la comparazione col denaro trovato nelle tasche dell’uomo ha portato alla denuncia per tentato furto. Almeno l’uomo ha evitato di essere nuovamente «imprigionato». In questo caso, in una cella vera.

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