Lady Calderoli scende in pista con le sue «gancine»

Sembrava una missione impossibile, un sogno da chiudere nel cassetto insieme ad altri. Invece la leghista Gianna Gancia (nella foto), compagna del ministro Roberto Calderoli - candidata alla presidenza della Provincia di Cuneo - ce l’ha fatta: in poche settimane ha trovato 30 donne pronte a scendere in campo per lei, unite in una stessa compagine che, non a caso, è stata battezzata: «Lista donne per la Gancia».
Viene così smentito il luogo comune che la politica non è cosa per femminucce ed è difficile riunire tante candidate in gonnella sotto lo stesso cappello senza far nascere invidie e malumori. Tra le 30 «gancine» - una per ogni collegio della Provincia - le candidate appaiono un gruppo poco omogeneo ma con un obiettivo comune: «Vincere per dare più voce all’universo femminile». Non quote rosa ma pari dignità e soprattutto più sostegno a tutte coloro che devono conciliare la professione con la famiglia. Perché le soluzioni ci sono e sono a portata di mano, basta coglierle. E ben lo sa Gianna Gancia - prima candidata donna alla presidenza della Provincia di Cuneo - che ha imparato a far quadrare il lavoro della sua azienda di import-export agroalimentare con l’educazione di un figlio che oggi, a soli 8 anni, è il suo primo sostenitore.
La campagna elettorale è partita con prospettive rosee, con candidate impeccabili anche quando indossano i jeans. Sul viso un tocco di trucco, nonostante le alte temperature, per non dimenticare una femminilità che è il valore aggiunto.

Loro distribuiscono santini col sorriso sulle labbra ma non sempre si mostrano indulgenti con i farfalloni che, oltre al nome da votare, tra una chiacchiera e un sorriso, cercano di strappare il numero di cellulare. In lista intanto ci sono una pittrice e una giovane mamma con il pancione.

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