Jackson Hole - L’economia mondiale affronta dei rischi "crescenti" e "le opzioni politiche" sono "più limitate di prima". Lo ha dichiarato il direttore generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Christine Lagarde. Restano comunque delle soluzioni e agire in maniera determinata "aiuterà a dissipare i dubbi", ha aggiunto in un discorso tenuto a Jackson Hole, nell’ovest degli Stati Uniti, durante un meeting dei banchieri centrali." L’economia mondiale continua a crescere, ma non ancora abbastanza. Alcune delle principali ragioni della crisi nel 2008 sono state affrontate ma non nel modo adeguato" ha detto Lagarde.
Serve un'azione decisa In Europa "c’è bisogno di un’azione urgente e decisa per rimuovere le incertezze sulle banche e sui debiti sovrani": ha affermato il direttore generale dell’Fmi. Lagarde ha quindi sottolineato come tali incertezze, soprattutto sul fronte delle esposizioni finanziarie, "stanno trasmettendo paura attraverso i mercati e da Paese a Paese". Tre per la Lagarde sono i passi che l’Europa deve compiere per ripristinare la fiducia verso la sua economia e il suo sistema finanziario. Il primo - ha spiegato - "i debiti sovrani devono essere riportati ad un livello sostenibile". Questo - ha sottolineato - "non significa solo stringere la cinghia", ma affrontare il problema dell’aumento della spesa pubblica nel lungo termine, come quella per le pensioni e quella per la sanità. Da lì possono arrivare le risorse per rilanciare l’occupazione. Secondo passo da compiere, per la Lagarde, è "l’urgente ricapitalizzazione delle banche che devono essere forti abbastanza per reggere ai rischi legati ai debiti sovrani e a una crescita debole".
"Questa - ha aggiunto - è la chiave per tagliare la catena del contagio". Terzo passo per l’Europa deve essere quello di cominciare a parlare davvero con una sola voce, "senza più equivoci e incertezze sulla direzione da prendere". Questa la via per riconquistare la giusta credibilità.