L'alfabeto dei ricchi e cafoni: dalla A alla Zeta Jones

Dopo Benigni guai anche per l’attrice multata di 2mila euro in Liguria per sbarco illegale

L'alfabeto dei ricchi e cafoni: 
dalla A alla Zeta Jones

L’ultima volta che l’avevano presa per una terrorista è stato nel film The legend of Zorro, ma solo perché era la figlia di Don Diego de La Vega. Stavolta ci ha pensato la capitaneria di porto che invece di proclamare Catherine Zeta-Jones patrimonio mondiale dell’umanità come le Foreste di faggi dei Carpazi l’ha multata perché, mollato il super yacht, è entrata in porto a Santa Margherita con il tender senza avvisare, violando così le norme antiterrorismo del dopo 11 settembre. In fondo, povera cara, non è che pretendesse ’sto granché: una corsettina in simil jogging nei dintorni, per smaltire il pranzetto a base di pesce e bianco del Gavi consumato a San Fruttuoso prima della puntatina di shopping a Portofino. Hanno parcheggiato il panfiletto lì, come facciamo noi in seconda fila, dove c’è il cartello con lo 0-24 e il carro attrezzi, e se ne sono andati via, senza nemmeno mettere i lampeggianti. Risultato: 2mila euro di multa, anzi 2.064 euro perché si sa che i liguri su certe cose sono precisini.

C’è da dire che è un’estate un po’ sfigata per vip e sottovip. Giusto ieri l’altro sempre la Guardia Costiera, ma davanti all’isola di Santa Maria, nell’arcipelago della Maddalena, ha messo sotto sequestro undici imbarcazioni che piacciono alla gente che piace compresa quella di Roberto Benigni che stavolta non ci ha trovato nulla da ridere. Erano ormeggiate in un’area riservata alla balneazione, più di 500 metri quadrati: denunciati subito per occupazione abusiva di demanio marittimo. Non proprio una cosina très chic. E lasciamo perdere quel ragazzo investito dal gommone di Kim Rossi Stuart sul litorale della Frasca, che gli ha staccato con l’elica un braccio. Cosacce che succedono.

Di certo nel mare d’estate i vip sprovvisti di bon ton si moltiplicano come meduse. Occupano cale con i panfili, si fanno i fattacci propri, se ne fregano delle regole che proteggono l’ambiente. Tipi come Paul Allen, fondatore con Bill Gates di Microsoft, che occupò una delle grotte di Cala Luna per una cena romantica a lume di candela non autorizzata.

E ieri Tom Cruise si tuffava nel mare di Capri per portare in salvo degli sconosciuti rimasti in panne, oggi George Clooney si compra la spiaggia sul lago davanti a casa pur di stare alla larga dagli sconosciuti stessi. Sarebbe quasi da staccar loro gli ormeggi mentre dormono. Sempre che qualcuno non l’abbia già fatto...

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