"Il settore immobiliare nel suo complesso ha bisogno di interventi e questo non viene compreso dal governo". È il duro attacco di Confedilizia all'esecutivo e alla manovra che, secondo l'associazione, continua a penalizzare un settore già duramente colpito dalla crisi.
"Lo dimostra il fatto che dopo l'intervento sulla prima casa non c'è stato più nulla per un settore che continua a soffrire: rispetto al periodo pre crisi siamo sotto per le compravendite del 25%", spiega infatti il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, in audizione a Montecitorio. E in particolare sulla manovra e sulla cosiddetta "tassa Airbnb" attacca: "È necessario che sia facoltativa la scelta della cedolare perché in moltissimi casi i soggetti che locano per periodi brevi hanno redditi molto, molto bassi. Abbiamo ricevuto preoccupazione da parte di molti di loro, che temono di dover applicare un'imposta più alta di quella che avrebbero con l'Irpef, grazie alle detrazioni visto che per molti si tratta dell'unica fonte di reddito".
E ancora: "Siamo preoccupati per l'introduzione di oneri abbastanza pesanti con relative sanzioni in capo agli agenti immobiliari che spesso non hanno sufficienti mezzi e risorse per farvi fronte",
dice, "Ci diciamo stupiti che il presupposto dell'operazione sia una non ben documentata presunzione di evasione generalizzata nella locazione turistica che invece ci risulta essere in una situazione ben diversa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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