Roma - La situazione attuale di crescita zero negli Usa con ogni probabilità comporterà una recessione. A dirlo, in una conferenza organizzata a Jeddah, in Arabia Saudita, è stato l’ex presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, che ha aggiunto: "Siamo a una velocità di stallo". L’economia statunitense è ferma e la ripresa potrebbe arrivare più tardi del previsto: per Greenspan però la globalizzazione potrebbe attenuare alcuni effetti della crisi, mentre la corsa al rialzo del prezzo del petrolio, tornato oggi a ridosso dei 100 dollari, proseguirà in maniera duratura.
Crescita in stallo Non proprio confortanti le dichiarazioni rilasciate dall’ex timoniere della Fed. Stando a quanto riportato da Cnbc, Greenspan ha affermato anche che "la ripresa potrebbe richiedere più tempo del normale" e che comunque la "crescita della globalizzazione del commercio e dell’economia renderà più facile assorbire gli shock negli Stati Uniti".
Greenspan ha parlato anche dei prezzi del petrolio, prevedendo un trend al rialzo. "Prevedo che i prezzi del greggio continueranno a salire a meno che non ci sarà un rallentamento globale della domanda. E penso che sia improbabile che ciò accada", ha detto parlando a Abu Dhabi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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