Washington - I rischi che la crescita economica globale diminuisca sono "marcatamente aumentati". L'allarme arriva dal direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde durante un seminario sui paesi poveri, la cui "forte crescita economica ha sollevato milioni di persone dalla povertà".
Il balzo delle materie prime, infatti, "ha fatto finire sotto la soglia di povertà altri 44 milioni di persone", ha detto la Lagarde. E questo in un momento in cui la capacità dei paesi più poveri di assorbire shock "deve ancora essere ricostituita dopo la crisi". Per questo motivo, "i leader dei Paesi più poveri devono essere pronti ad adattare le proprie strategie", in modo da mitigare impatti negativi sulla crescita e proteggendo le economie più vulnerabili.
Ora quindi le priorità sono tre: mettersi al riparo quando i tempi sono più favorevoli, rafforzare la rete sociale e mettere in atto cambiamenti strutturali per migliorare la tenuta di lungo termine.
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