Nuova piattaforma pubblicitaria per Apple. La casa di Cupertino ha infatti presentato iAd, la nuova piattaforma per la pubblicità su iPhone, iPad e altri gadget portatili.
Lidea di Steve Jobs è quella di incorporare i messaggi pubblicitari direttamente nelle milioni di applicazioni disponibili su AppStore, preferendoli alle inserzioni legate alla ricerca Internet. Nei piani del gruppo gli sviluppatori di applicazioni incasseranno il 60% dalla vendita di spazi pubblicitari mentre ad Apple andrà il resto. È una sfida a società come AdMob comperata lanno scorso da Google per 750 milioni di dollari. Del resto Jobs nella presentazione in cui ha anche annunciato il nuovo sistema operativo per iPhone, lOS4, ha fatto diretto riferimento alla concorrenza con Google. «Le persone - ha spiegato Jobs - tendono ormai a collegarsi ad Internet sempre più via telefono e altri apparecchi portatili», ha spiegato. Veicolare le inserzioni dentro le applicazioni secondo lad è un modo migliore per le aziende di fare pubblicità rispetto alle inserzioni a fianco dei risultati del motore di ricerca che è il settore dove domina Google. «La gente non fa ricerche su un apparecchio portatile nello stesso modo con cui lo fa su un computer», ha aggiunto Jobs. Una previsione capace di far tremare un gigante come Google. Anche perchè Apple finora ha venduto 85 milioni di iPhone e di iPod Touch e già 450mila iPad, il tablet lanciato negli Usa sabato scorso. Secondo stime della società, ogni utente trascorre in media 30 minuti al giorno utilizzando lapplicazione preferita.
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