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L'appello del Papa ai preti: "Siate come angeli"

Nel Regina Coeli pronunciato a Castal Gandolfo in occasione del lunedì dell’Angelo, Benedetto XVI invita i sacerdoti a vivere "nella carità di Cristo" per portare il "messaggio della resurrezione" di Gesù. Poi assicura: "Il Cristo sostiene la Chiesa"

L'appello del Papa ai preti: "Siate come angeli"

Roma - Angeli, ossia messaggeri di Dio, sono tutti i cristiani e, in particolare, i sacerdoti. Nel Regina Coeli pronunciato a Castal Gandolfo in occasione del lunedì dell’Angelo, papa Benedetto XVI è tornato a sottolineare l'importanza nel mondo della vocazione sacerdotale. Vocazione che deve vivere "nella carità di Cristo" per portare il "messaggio della resurrezione" di Gesù, vincitore "sul male e sulla morte". "Il Cristo sostiene la Chiesa".

Preti come angeli "Come Gesù è stato annunciatore dell'amore di Dio Padre - ha detto Ratzinger affacciato dal palazzo apostolico di Castel Gandolfo - anche noi lo dobbiamo essere della carità di Cristo: siamo messaggeri della sua risurrezione, della sua vittoria sul male e sulla morte, portatori del suo amore divino. Certo, rimaniamo per natura uomini e donne, ma riceviamo la missione di 'angeli', messaggeri di Cristo: viene data a tutti nel Battesimo e nella Cresima. In modo speciale - ha sottolineato il Papa - attraverso il sacramento dell'Ordine, la ricevono i sacerdoti, ministri di Cristo".

Gesù sostiene la Chiesa "Gesù sostiene la Chiesa in mezzo alle difficoltà", ha continuato poi il Santo Padre. "Cristo è resuscitato e vive tra no", ha detto Benedetto XVI, senza fare esplicito riferimento allo scandalo della pedofilia, al momento di salutare in lingua i pellegrini ispanofoni. "La sua presenza amorosa accompagna il cammino della Chiesa e la sostiene in mezzo alle difficoltà.

Con questa certezza nel vostro cuore, offrite al mondo una testimonianza serena e coraggiosa della vita nuova che nasce dal Vangelo".

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