L'Aquila - Sono oltre 16.000 le persone che hanno aderito da tutta Italia al gruppo aperto su Facebook "Una candela per L'Aquila": tramite il social network ci si sta organizzando per incontrarsi nel capoluogo abruzzese, presso la Fontana Luminosa, lunedì alle ore 22.30 e accendere una candela, un cero, una torcia, una luce per partecipare alla "Notte della Memoria", in ricordo delle vittime del terremoto di un anno fa. Se molti non saranno fisicamente presenti in città, ma comunque accenderanno un cero nella notte fra il 5 e il 6 aprile, in migliaia hanno annunciato la partecipazione all'incontro delle 22.30. I promotori di "Una candela per L'Aquila" - che intendono la manifestazione anche come gesto di ringraziamento a quanti si sono adoperati in questi dodici mesi per soccorrere e sostenere i bisogni dei terremotati - vogliono così integrarsi nel programma ufficiale delle celebrazioni previste in questi giorni.
La Pasqua degli auilani nelle chiese agibili Se l'anno scorso erano state le tendopoli a ospitare all'Aquila tutte le celebrazioni della Pasqua, che veniva a cadere una settimana dopo il terremoto, quest'anno gli aquilani si sono ritrovati per la messa solenne nelle loro parrocchie. Celebrazioni si sono tenute oggi in tutte le chiese agibili o nelle strutture provvisorie adibite a ospitare la funzione liturgica. Messe sono state celebrate anche nella basilica di Santa Maria di Collemaggio e nella chiesa di Santa Maria del Suffragio - conosciuta anche come Anime Sante -, celebrate dai rispettivi rettori, don Nunzio Spinelli e don Daniele Pinton. Quest'ultimo, alla vigilia della due giorni di iniziative per l'anniversario del sisma, ha così commentato durante l'omelia: "Questi giorni non dovranno essere occasione per cercare colpevoli, ma motivo per raccogliersi insieme nel ricordo delle nostre 308 vittime".
Nel pomeriggio la basilica di Collemaggio - che ieri sera ha accolto la veglia pasquale - ospiterà una santa messa stazionale celebrata dall'arcivescovo, Giuseppe Molinari, insieme al vescovo ausiliare, Giovanni D'Ercole. La funzione farà seguito ai vespri pasquali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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