Economia

L'auto elettrica? Un vero gioiello

L'auto elettrica piace e due italiani su tre sono pronti a comprarla. Se ne parlerà il 30 giugno a Milano al convegno "Una scossa alla città", promosso da Espansione

L'auto elettrica? Un vero gioiello

L'auto elettrica ci piace, due italiani su tre sono pronti a comprarla subito: lo dice un sondaggio su un campione di mille persone di Espansione, il mensile economico del Giornale, in collaborazione con Interactive Market Research.

Oggi la tecnologia ha risolto i problemi di sempre dell'auto elettrica, e cioè la scarsa autonomia, le prestazioni inadeguate e i pacchi batterie troppo pesanti e voluminosi che si prendevano tutto il bagagliaio. Le auto elettriche di oggi hanno autonomie di oltre cento chilometri, più che sufficienti per fare il tragitto casa-lavoro anche da parte dei tanti pendolari che ogni giorno raggiungono in auto i grandi centri urbani. La velocità di punta delle citycar elettriche supera i 130 all'ora, e non mancano le supercar a batteria da 250 km/h e oltre.

Gli italiani sono stufi di aspettare e ritengono che sia quasi pronta a entrare sul mercato, come si vedrà il 30 giugno al convegno "Una scossa alla città", aperto a tutti e promosso da Espansione. Al Piccolo Teatro Grassi in via Rovello 2 (vicino piazza Cordusio) si incontreranno per fare il punto della situazione costruttori, enti pubblici e utilities elettriche.

Tra i relatori Gian Primo Quagliano, direttore del centro studi Promotor parlerà delle "Aspettative degli automobilisti, tam tam mediatico e realtà tecnologica e di mercato": in effetti l'auto elettrica di oggi risponde perfettamente ai desideri e alle necessità degli italiani, che in tre parole la descrivono "Pulita, silenziosa e moderna". Grazie al fatto che le batterie al litio di oggi sono molto più compatte delle vecchie celle al litio, anche il bagagliaio è salvo. Ma a non essere salvo è il portafogli: le batterie costano moltissimo, tanto che una citycar elettrica viene a costare il triplo dell’equivalente modello a benzina.

"Mentre i nostri intervistati sono concordi: la comprerebbero anche subito, a patto però che costasse come o solo poco più di un'auto di oggi", dice Marco Gatti, il direttore di Espansione. Certo, con l'auto elettrica poi si risparmia – e tantissimo- sul pieno, a batterie il costo della sola elettricità è un centesimo e mezzo al chilometro, dove un diesel parco nei consumi brucia 6 cent al chilometro. Ma la differenza del costo d'acquisto è troppa, per andare in pari bisognerebbe percorrere centinaia di migliaia di chilometri. Quindi per l'auto elettrica gli ecoincentivi sono fondamentali, senza non si farà strada.

Arriveranno presto incentivi sostanziali per l'auto elettrica da Stato, Regioni e Comuni? Al convegno risponderanno il sindaco di Milano Letizia Moratti, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni e il ministro per le infrastrutture Altero Matteoli. In attesa di ascoltare le risposte della politica, tutti avranno la possibilità di vedere e magari provare una Smart elettrica nell'area espositiva del convegno.

Per maggiori informazioni e per partecipare al convegno visitate la pagina http://www.

newspapermilano.it/espansione

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