Lavagna Tagli all’asilo, premi al segretario

Fuoco del Pdl a Lavagna sulla giunta Vaccarezza per «l'incremento dei debiti fuori bilancio e l'aumento del 30% dell'indennità già lauta del neo assunto direttore generale, mentre tagliano i servizi all'asilo nido». Ci va giù duro Mario Maggi, consigliere provinciale Pdl: «Il bilancio fa acqua per l'eccessiva rigidità dovuta al forte indebitamento, cui si aggiunge l'eccesso di spesa corrente». Nodali i debiti fuori bilancio, «ammessi se di qualche utilità per l'ente; se dovuti però a presunta imperizia del Comune, non possono essere caricati sui cittadini». Un bel po' di verbali di giunta ad oggetto proprio il riconoscimento di tali debiti, conguagli Enel del 2002 arrivati solo adesso, parcelle di avvocati da saldarsi nel 2009 e slittate al 2010: «Tutti escamotage per non sforare il patto di stabilità, con danno economico per i cittadini» insiste il consigliere Luigi Barbieri. Mentre l'ira funesta del collega Massimo Chiappara si scaglia sulla scarsa comunicazione della giunta: «Siamo noi a scovare i pronunciamenti della Corte dei Conti, come quello in cui la Corte ha ravvisato la non piena rispondenza al principio di prudenza del bilancio di previsione 2009».

E spulciando risulta che il segretario-direttore generale si ritrova lo stipendio rimpolpato ben bene (dal sito del Comune il totale lordo risulta di 75.036,96 euro annui): «Tutto in tempi di crisi, quando a luglio hanno tagliato i servizi all'asilo nido»incalza il vice coordinatore Vergano.