Lavinio: rissa tra indiani, forse per futili motivi

Continuano le indagini del commissariato di polizia di Anzio sulla maxi rissa che la scorsa notte ha coinvolto circa 50 cittadini indiani, tutti appartenenti allo stesso gruppo etnico, davanti a uno dei due bar di Lavinio stazione dove la vasta comunità indiana della zona è solita ritrovarsi. «Al momento - spiega il dirigente del Commissariato Mauro Baroni - le cause dello scontro sono ancora da precisare. Non si escludono né i futili motivi dovuti all’eccesso di alcool, né problemi più seri». Uno dei due gruppi che si sono scontrati, tutti uomini tra i 30 e i 35 anni, proveniva da città limitrofe, come Aprilia e Velletri, mentre l’altro è composto da immigrati che risiedono nella zona di Anzio e Lavinio. «Le due fazioni - spiega Baroni - si sono scontrate usando mazze da baseball, spranghe artigianali e anche un coltello. Quando è arrivata la nostra volante molti dei facinorosi sono fuggiti e ora si sta cercando di identificarli. Sul posto erano rimasti in sei, i feriti più gravi». Due di loro, uno di ciascuna fazione, sono ricoverati negli Ospedali Riuniti Anzio Nettuno, uno in osservazione e l’altro in prognosi riservata per una grave ferita alla testa.

La violenta rissa, che ha bloccato il traffico in una via centrale, ha creato panico e allarme fra i residenti. La comunità indiana è molto consistente nella zona di Lavinio stazione, dove da anni gli immigrati lavorano nelle aziende agricole o florovivaistiche e con il tempo hanno fatto arrivare anche le loro famiglie.

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