Dopo quasi quarant'anni di lento e graduale degrado, Villa Gentile può tornare a sorridere, o perlomeno può tornare a essere chiamata «impianto sportivo». Ieri mattina l'assessore allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone ha presentato i recenti lavori di restyling eseguiti, analizzandone i costi e delineando anche i progetti futuri per Villa Gentile e per altri impianti sportivi cittadini. «Abbiamo rifatto completamente la pista di atletica rendendola a norma con tutti i parametri della Federazione - ha spiegato -. Inoltre abbiamo rifatto la gabbia per il lancio del peso/martello/disco, sostituito i sacchi per il salto in alto e risistemato il manto erboso. Si tratta di lavori che non venivano svolti dal 1972». Per quanto riguarda i costi da parte del Comune, le spese sono rientrate nel pacchetto da 1,2 milioni di euro destinati agli impianti sportivi, compreso nei 10,7 totali stanziati il mese scorso per le manutenzioni extra mentre un ulteriore aiuto è giunto dalla Regione e dalla Fondazione Carige. «Gli interventi hanno avuto un costo complessivo di 180 mila euro, dei quali 150 solo per la pista di atletica - ha specificato Anzalone -. Per il difficile momento economico che stiamo affrontando si tratta di un impegno importante che avevamo preso e che siamo riusciti a portare a termine. A breve partirà il bando per la gestione dell'impianto e una volta assegnato si potrà ultimare l'opera».
L'inaugurazione vera e propria, cioè in senso sportivo, dell'impianto avverrà a settembre con un grande evento, ancora in fase di organizzazione, al quale molto probabilmente parteciperà anche la campionessa di lancio del martello Silvia Salis, che vedendo il nuovo impianto ieri mattina si è lasciata sfuggire un «sono sorpresa, sinceramente non ci credevo».
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