Al lavoro Dagli spazzini ai volontari un «esercito» nelle zone più colpite

Per far fronte all’emergenza, da sabato pomeriggio Amsa ha schierati settanta squadre per un totale di 123 uomini nelle zone più colpite dal nubifragio. Il presidente Sergio Galimberti ha riferito che altre sei squadre hanno continuato le operazioni anche durante la notte, mentre le azioni straordinarie di pulizia, spurgo dei pozzetti e ripristino delle condizioni di normalità, concentrate in modo particolare nella zona di Cà Granda-viale Zara - proseguiranno anche oggi e nei prossimi giorni. Subito in campo anche i volontari della Protezione civile della Provincia, che hanno lavorato ininterrottamente per far tornare alla normalità i tratti della metropolitana allagati in seguito all’esondazione del Seveso. É intervenuta in particolare con oltre 60 operatori all’altezza della fermata della metropolitana Zara.

«La Provincia mette a disposizione tutte le proprie energie - hanno assicurato il presidente Guido Podestà e l’assessore Stefano Bolognini – in circostanze di questo genere la sinergia tra enti non viene mai meno e si rivela più che mai essenziale».

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