da Milano
Si allunga la catena degli addii da Piazza Affari. Dopo il passo indietro deciso da Ducati, Polynt e Cremonini ieri è stata Lavorwash a ufficializzare la scelta di ritirarsi dal listino: unulteriore prova del clima che promette di caratterizzare il 2008 di Borsa Italiana, complice i pesanti ribassi provocati sui mercati internazionali dalla crisi dei mutui subprime americani. Anche in questo caso a muovere sono stati gli azionisti di controllo: Zenith, socio di maggioranza di Lavorwash (59%), e Luigi Migliari (16,1%) hanno infatti deciso di lanciare unofferta pubblica di acquisto volontaria sulla società a 1,83 euro per azione. LOpa, che ha per oggetto 3,3 milioni di azioni (pari al 24,81% del capitale), ha un controvalore massimo di poco più di 6 milioni di euro. Lobiettivo di Zenith è appunto ritirare dal listino di Borsa la società mantovana specializzata nella produzione di sistemi di pulizia ad alta tecnologia per uso professionale e domestico. Loperazione farà perno su una nuova società in via di costituzione (newco) interamente controllata da Zenith.
Lavorwash dice addio alla Borsa Il titolo strappa in attesa dellOpa
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