La politica con «Azione civile ormai langue», la leadership di Sicilia e-Servizi, la società della Regione siciliana che si occupa del sistema informatico gli crea guai giudiziari - la Corte dei conti vuol mandarlo a giudizio - ma non lo impegna poi così tanto. E così Antonio Ingroia, ormai avvocato a tempo pieno, sbarca a Milano, per la prima volta nel capoluogo lombardo da avvocato. Si è infatti presentato al processo in corso che vede imputate tra gli altri le figlie del defunto Maurizio Gucci, Alessandra e Allegra, per presunta evazione fiscale da poco meno di 4,5 milioni
Ingroia, che ha lasciato la magistratura nel 2013, nel processo davanti ai giudici della seconda sezione penale difende uno degli imputati, l'avvocato Xenia Peran. Il legale, infatti, è a giudizio assieme al collega Fabio Franchini per una seconda vicenda non relativa alla presunta evasione fiscale contestata alle sorelle Gucci ma che riguarda un presunto riciclaggio, in relazione a fatti riguardanti due clienti, che hanno poi patteggiato la pena, di uno studio di Lugano. A processo, tra l'altro, c'è anche Silvana Barbieri, nonna delle due Gucci e madre di Patrizia Reggiani, l'ex moglie di Maurizio Gucci, che per il delitto del marito ha scontato 16 anni per omicidio.
I due avvocati, Peran e Franchini, sono accusati di aver «compiuto (nella prima metà del 2009, ndr) operazioni di trasferimento ed altre attività» al fine di non consentire «l'identificazione della provenienza delittuosa» di «somme illecitamente occultate all'estero (...
) e mai dichiarate alla amministrazione finanziaria dello Stato» in un caso riconducibili a Guido Delle Piane e nell'altro a Giovanni Vismara, ex direttore del settore corporate management dell'allora Bpl, quando l'istituto era guidato da Gianpiero Fiorani. Fiorani. Proprio Fiorani è stato citato come testimone alla prossima udienza che si svolgerà il prossimo 11 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.