Lazio, attori e catanti con i carcerati fino alla Befana

All'iniziativa presso carceri e ospedali partecipano i protagonisti di «Benvenuti al Sud», «Basilicata coast to coast», «Genitori e figli», «Mine Vaganti» e «Io, loro e Lara» nonché cantanti come Max Gazzé e Masini

«Un'emozione che non dimenticherò mai quella che ho provato durante un concerto dal vivo in carcere insieme ai detenuti, per questo non ringrazierò mai abbastanza tutti gli artisti che hanno accettato di prestare i loro volti e le loro voci per un'iniziativa di così emozionante solidarietà». Lo ha detto Fabiana Santini, assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio ricordando l'evento in corso «È Natale per tutti», ideato dal proprio assessorato, in collaborazione con l'assessorato ai rapporti con gli Enti Locali e politiche per la Sicurezza. L'iniziativa, che andrà avanti fino al 6 gennaio, continua con un ricco calendario di appuntamenti che porteranno nelle carceri e negli ospedali del Lazio, attori, registi e cantanti per una serie di concerti e proiezioni di film, dedicati alle persone costrette a vivere le festività in una condizione di disagio. «Il giorno di Natale la nostra iniziativa è entrata negli ospedali, al Policlinico Gemelli, al San Pietro, al Sant'Eugenio e al Grassi di Roma e allo Spaziani di Frosinone per una nuova serie di proiezioni assieme ai protagonisti di "Benvenuti al Sud", "Basilicata coast to coast", "Genitori e figli", "Mine Vaganti" e "Io, loro e Lara"», spiega la Santini. E per il grande concerto di Capodanno si esibiranno in contemporanea Max Gazzè nel carcere di Rebibbia e il Gospel «New York State Choir» presso il carcere di Civitavecchia.

Mentre il 3 gennaio sarà la volta di Marco Masini che suonerà per i detenuti del carcere di Viterbo. Fino al 6 gennaio quando l'iniziativa si concluderà con una grande giornata di cinema in diversi ospedali della capitale e della nostra regione.

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