Il Lazio punta su eccellenze e «low cost»

Mettere in mostra i prodotti di eccellenza e quelli con un valido rapporto qualità-prezzo realizzati dall’enologia laziale. Con questi due obiettivi l’assessorato regionale all’Agricolutra e l’Arsial si presentano alla 43esima edizione del Vinitaly, in programma dal 2 al 6 aprile a Verona. Saranno 85 le aziende laziali produttrici di vino a esporre i propri prodotti nel padiglione laziale, esteso oltre 2600 metri quadri. In concomitanza con la rassegna veronese, la più importante d’Italia nel settore, oltre venti etichette laziali tra vini bianchi, rossi e dolci saranno vendute a prezzi contenuti che oscillano tra i 5 ed i 12 euro. Spazio anche alla poesia nel padiglione dedicato ai vini del Lazio, in occasione della fiera verrà presentato il volume «Per Bacco, Versi DiVini», un’antologia curata da Filippo Bettini che raccoglie numerose poesie che nel corso dei secoli hanno cantato vizi e virtù del vino.

«L’agricoltura regionale non va male, ma è innegabile che la crisi c’è, per questo ci presentiamo a Verona portando le nostre eccellenze, ma anche con un occhio di riguardo al rapporto tra qualità e prezzo dei nostri prodotti», ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Valentini.

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