Il giorno dopo la quarta sconfitta di fila in gare ufficiali, limmagine di Marco Ballotta che scivola in maniera goffa sul tappetino duno sponsor è il simbolo degli umori in casa Lazio. Ma non cè tempo per inveire contro errori e malasorte. Domani cè la sfida europea con i tedeschi del Werder Brema. Vincere è un imperativo, se si vuole sperare ancora nella qualificazione. Così a Formello cercano di far quadrato, consapevoli del fatto che ottenendo lintera posta in palio nella sfida con i panzer si riuscirebbe perfino a far dimenticare ai contestatori il 3-2 patito nel derby laltro mercoledì. Nellallenamento di ieri mattina cè stata la conferma del rientro in squadra dello svizzero Behrami: ha smaltito la tonsillite, presumibilmente sarà schierato sulla fascia destra avanzata e alle sue spalle agirà De Silvestri, mentre gli attaccanti Rocchi e Pandev, che hanno svolto sedute di fisioterapia, restano in dubbio. Il veneziano ha subito una botta alla caviglia sinistra sabato, il macedone patisce guai muscolari. Per il resto la squadra che scenderà in campo domani sera pressoché fatta: Ballotta fra i pali, Stendardo e Cribari difensori centrali con Zauri spostato sullout mancino, Ledesma playmaker arretrato, Mutarelli a far le veci di Mauri e Mudingayi pendolo di fascia sinistra. In ogni caso qualunque undici scenderà in campo sarà necessario che si «senta» coccolato dai tifosi. Occorre scriverlo: sabato sera il pubblico non è proprio piaciuto. Perché, oltre alle ormai abitudinarie contestazioni al patròn Lotito, si è affrettato a condannare Mutu (che ha la sola colpa di essere romeno) e a fischiare lex Liverani quasi fosse un «giansenista», offrendo in questa maniera il fianco ai tuttologi di turno che non aspettano altro per sparare a zero sui comportamenti dei fan. Cè di buono, almeno per ora, che oggi nella conferenza stampa pre-gara tornerà a parlare Delio Rossi.
In silenzio stampa per le vicende legate alle intercettazioni telefoniche, dovrà comunque per contratto garantire il faccia a faccia con la stampa tedesca. Fosse ancora in vita Bonvi, lideatore delle Sturmtruppen, sarebbe orgoglioso di lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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