Tira un sospiro di sollievo Ivan Basso: il più è fatto. «Giornata molto difficile. I nostri avversari hanno provato a far scoppiare il Giro, ma i miei compagni di squadra sono stati superlativi. Lordine di Stefano Zanatta era quello di stare tutti uniti: è stata la scelta migliore. Ho rischiato un po a lasciare andare via Vinokourov, Sastre, Porte e compagni, ma ero molto fiducioso dei miei compagni di squadra. Sono stati tutti davvero molto bravi, ma Vanotti di più», dice la maglia rosa. Gli chiedono se la giornata la considera positiva, lui non esita a confermare. «Ho guadagnato qualcosa su Arroyo, meglio di così dice -. Preparerò la crono come se avessi un secondo di vantaggio. Questo per me è lapproccio mentale da tenere». Un Basso più sereno, più sicuro, anche più leader, gli fanno notare. «Quando sono in corsa, i miei compagni percepiscono qualcosa di particolare. La leadership la ottieni con i risultati e il rispetto per il lavoro di tutti».
Lultimo pensiero è per Nibali: «Quando è scattato Scarponi ho cercato di aspettare Vincenzo, ho temporeggiato, perché lui ha fatto tanto per me in questa corsa. Purtroppo in gioco cerano qualche secondo su Arroyo e labbuono da portare via a Scarponi e proteggere in questo modo il terzo posto di Vincenzo. Vedrete, sono convinto che a Verona sarà sul podio».Il leader «Grazie alla squadra. E Nibali finirà terzo»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.