Le indagini Secondo un primo esame esterno, i corpi delle due donne trovate nel bosco del Lecchese, presenterebbero ferite da colpi d’arma da taglio. Saranno però necessari ulteriori accertamenti, per capire la causa della morte. Investigatori e inquirenti, allo stato non trascurano alcuna ipotesi, anche quella che si tratti di due vittime del racket della prostituzione.
È però solo una delle piste che inizialmente sono prese in considerazione. Nel frattempo, si stanno controllando tutte le denunce di persone scomparse, ma dalle verifiche non è ancora emerso nulla che possa essere collegato in qualche modo alle indagini sul ritrovamento del Lecchese. I corpi avvolti in sacchi neri I resti dei cadaveri delle due donne sono stati rinvenuti ieri nei boschi della Val Boazzo, lungo la strada che collega Ballabio a Morterone, sulle montagne della provincia di Lecco. Secondo le indiscrezioni trapelate, i corpi sarebbero stati avvolti in alcuni sacchi e rinvenuti in una scarpata all’imbocco del sentiero della Val Boazzo. Lungo i tornanti che collegano al paese meno abitato d’Italia, sono intervenuti i responsabili del comando provinciale dei carabinieri di Lecco, che non hanno ancora fornito particolari ufficiali sul ritrovamento. Sul posto è arrivato anche un medico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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