Led, giovani designer si mettono in luce

Marta Bravi Ancora un mese e mezzo di tempo - fine al 27 marzo - per partecipare a Led Award, il concorso dedicato a studenti di design, architettura e di scenografia e a designer, architetti e scenografi di tutta Europa. Duplice l'obiettivo del Comune di Milano, che promuove il concorso: raccogliere idee, progetti, installazioni e allestimenti che arrederanno la città il prossimo Natale. E valorizzare giovani talenti, italiani e stranieri, promuovere l'innovazione e la creatività a favore degli spazi pubblici (per ulteriori informazioni www.comune.milano.it/led). Alla chiusura del bando, il 27 marzo una giuria di esperti valuterà i lavori: per ogni sezione - art, design, park light, projection, architectural - saranno selezionati 6 finalisti, indipendentemente dalle categoria di appartenenza. In palio per i vincitori, che verranno proclamati a maggio, 500 euro a testa e la soddisfazione di vedere i propri lavori esposti in mostra. Non solo, perché avranno anche l'onore di vedere le proprie opere accanto a quelle dei grandi designer mondiali invitati per la sezione fuori concorso. Ecco allora che il 22 maggio nella splendida sede di Palazzo della Ragione i milanesi potranno avere un'anteprima di quello che sarà il loro Natale in città: in mostra le opere dei 10 grandi firme del design accanto a quello dei 30 finalisti del concorso. Di chi stiamo parlando? Michele de Lucchi, volto noto dell'architettura milanese anche per il restyling del Castello sforzesco e la magnifica ristrutturazione della Triennale, Italo Rota che firma il progetto del Museo del Novecento in corso d'opera all'Arengario. Paolo Rizzatto, fondatore con Riccardo Sarfatti di Luceplan, tre volte Compasso d'oro proporrà la sua idea di illuminazione natalizia accanto a Fabio Novembre, uno dei più accreditati designer della nuova generazione e Mario Nanni, anima creativa di Viabizzuno e progettista degli spazi Armani di tutto il mondo. Non solo Italia, però, a Palazzo della Ragione, infatti, saranno presenti anche le opere di Paul Cocksedge giovane talento britannico, Araka-Lisa Ishii, giapponese parigina d'adozione. Per la Francia sono stati invitati Alain Guilhot fondatore dello studio multidisciplinare Architecture Lumiere e Gilbert Moity.

Grande nome del design femminile, la «più corteggiata dall'industria del design mondiale» Patricia Urquiola. Saranno proprio loro a illuminare la nostra città il prossimo Natale, con installazioni, luminarie e giochi di luce. D'autore.

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