Legambiente dal verde all’azzurro

Tra il rosso e il verde spuntano delle striature azzurre. A una manciata di giorni dal ballottaggio, Legambiente si schiera al fianco di Roberto Levaggi, il candidato sindaco del Pdl che a Chiavari lotta per spodestare Vittorio Agostino. Una mossa a sorpresa suggellata dall'attenzione dell'ex assessore regionale sui temi ambientali tanto cari all'associazione. «Questo appoggio è la risposta a chi, come il primo cittadino uscente, mi accusa di essere un cementificatore», puntualizza Levaggi.
Nel patto siglato i punti programmatici fondamentali sono: «no» al park dell'Orto, stop a nuovo cemento in collina, maggiore coinvolgimento dei cittadini al progetto Lames e attenzione alla mobilità sostenibile. «A Levaggi - aggiunge Massimo Maugeri presidente di Legambiente Cantiere Verde - chiediamo un forte impegno sui temi delle energie rinnovabili che rappresentano un'opportunità per lo sviluppo di Chiavari nei prossimi cinque anni». L'associazione al primo turno ha appoggiato il candidato del centrosinistra, Giorgio Getto Viarengo; ma se quest'ultimo ha lasciato libertà ai propri elettori, precisando però di non votare Agostino, Legambiente si è spinta oltre: «Io - ammette Maugeri - darò la mia preferenza a Levaggi e invito l'elettorato di sinistra a fare lo stesso». Stefano Sarti, vicepresidente regionale di Legambiente, prova a dribblare le distanze partitiche: «Noi abbiamo la nostra storia, i nostri senatori di riferimento sono del Pd, ma se c'è un comune di centrodestra che gestisce bene il territorio collaboriamo, non stiamo a guardare l'etichetta, dobbiamo superare lo schema delle contrapposizioni ideologiche».
Con il candidato sindaco la stima affonda le radici nel passato: «Lo conosciamo da quando era assessore regionale all'ambiente, ruolo nel quale ha svolto un ottimo lavoro - afferma Sarti-. A noi interessano le persone e i programmi e lui è un uomo che merita». Legambiente non si nasconde e spinge per il cambiamento. D'altronde tra l'associazione e il sindaco uscente il rapporto è sempre stato conflittuale ed è culminato con una querela di Agostino a Maugeri: il primo accusa il secondo di aver urlato «mafiosi» durante un concitato consiglio comunale sul park dell'Orto, mentre il presidente di Cantiere Verde giura di aver gridato solo «vergogna». Il 5 giugno il processo farà chiarezza.

Nel frattempo la campagna elettorale si infiamma: Levaggi presenterà un esposto alla Procura per sollecitare un'indagine sulla gestione delle pratiche edilizie; l'assessore all'urbanistica Antonio Segalerba ha già pronta una querela per diffamazione. Decibel alle stelle. Per sapere se Chiavari ha voglia di cambiare musica bisognerà attendere lunedì.

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