Ore 3.36
112: Carabinieri, prego.
RA: «Vi prego, vi prego, venitemi a salvare. O Dio mio, aiutatemi».
112: Dove siete?
RA: «Via Ed arco Cir...o».
112: Dove?
RA: «Edarco Cirillo 4».
112: Pronto, pronto?
RA: «Vi prego venite, aiuto, venite, venite».
112: Arriviamo.
RA: «Aiuto...».
Ore 3.39
112: Carabinieri avanti... Qui sè smontato tutto, la centrale... È stato fortissimo... Fate attenzione, qui intorno non cè più niente in piedi.
Ore 3.40
112: Carabinieri.
RA: «È crollato, tutto tutto, i ragazzi...».
112: Pronto?...
Ore 3.42
112: Attenzione, fare bene attenzione. Per tutti. Chiamate tutto il personale, impiegate tutti. Ripeto, richiamare tutti. Passo e chiudo.
Ore 3.42
112: Carabinieri
RA: «Via Roma, via Roma... Oh madonna...».
112: Dove
RA: «Correte, fate presto» (si sente piangere, cade la linea)
Ore 3.42
112: Carabinieri
RA: (si sentono urla)
112: Pronto carabinieri.
RA: «Piazza Duomo, don Daniele, cè una fuga di casa, la canonica... Per piacere piazza Duomo».
112: Che è successo?
RA: «Il terremoto, il terremoto...».
112: Sì certo, ma dove siete bloccati?
RA: «Piazza Duomo, dentro la canonica della chiesa Anima del Suffragio».
112: È crollato qualcosa?
RA: «Tutto, cè il gas che esce, il gas... Siamo bloccati non riusciamo a uscire».
112: Ok, intanto contattate il 115 (i vigili del fuoco, ndr) che ci provo pure io.
Ore 3.43
112: Carabinieri...
RA: «Sì, pronto, senta io sono a via Francia (incomprensibile...) numero 3 è crollato il palazzo».
112: Cosa? È crollato il palazzo?
RA: «Sì... Sono crollati tramezzi, i balconi, due piani...».
112: Fate una cosa, uscite subito tutti dalle case...
RA: «Pensiamo ci sia una ragazza al secondo piano, però non siamo sicuri, perché la macchina cè ma non risponde».
112: Chiamate il 115 intanto.
RA: «Stiamo provando ma non...».
112: Insistete, sì ci sono problemi con le linee, anche noi abbiamo problemi... Cè crollato lufficio pure a noi.
RA: «Allora è via Francia 3».
112: Intanto verificate se la ragazza cè.
RA: «Ci proviamo, il problema è che tra una scossa e laltra. Ci sono muri... È un problema avvicinarsi».
112: Conferma, via Francia. Mandiamo qualcuno.
RA: «Correte...».
Ore 3.44
112: Carabinieri, buonasera.
RA: «... sono uninfermiera, chiamo da villa Dorotea, qui è crollato tutto, la luce è andata via, la corrente...».
112: Uscite subito fuori, quelli che posso deambulare, che possono uscire, Portateli fuori. La scossa è stata fortissima.
RA: E gli altri?
112: «Gli altri... Cercate di organizzarvi un pochino, qui è un problema grosso, generale, comune, di tutti».
RA: «Grazie».
112: Grazie a lei signora. Fate uscire quelli che possono uscire...
Ore 3.46
112: Carabinieri.
RA: «Pronto?».
112: Prontooo?
RA: «Pronto, qui è un disastro».
112: Dove?
RA: «Al primo piano del nostro palazzo cè una signora rimasta chiusa dentro, la vedo, strilla... Sotto la mensa universitaria».
112: Dove, dove, mi dica dove?
RA: «Via XX settembre 52».
112: Settembre 52.
112: Collaborate coi soccorsi, noi facciamo tutto il possibile.
RA: «Sì... che Dio vi benedica».
Ore 3.47
112: Carabinieri
RA: «Pro...n...to...».
112: Sì, pronto.
RA: «Chiamo dallAquila...».
112: Dica.
RA: «Siamo in una casa abbiamo perso le scale».
112: Dove?
RA: «Casa... dietro la prefettura, via San Francesco di Paola, numero 13.
RA: Sentiamo un odore forte di gas, non abbiamo più le scale, quindi non possiamo uscire in nessun modo».
112: Va bene, mandiamo qualcuno.
RA: «La ringrazio...».
Ore 3.48
112: Carabinieri prego.
RA: «Per favore, per favore, chiamate i vigili, non mi ricordo il numero».
112: È il 115. Ma signora è tutto collassato, dica pure a noi.
RA: «Siamo in trappola... Aiuto».
112: Dove siete?
RA: «Via Paganica 54, abbiamo le porte chiuse».
Ore 3.48
112: Carabinieri, sì carabinieri.
RA: «Non lo so... Funziona il cellulare col terremoto».
112: Va bene, come sta lei signora?
RA: «Tutto lesionato».
112: Dove state allospedale?
RA: «Sì sì...».
112: Comè la situazione là?
RA: «So cascate le flebo, gli specchi alle pareti, dio mio...».
112: Tranquillizzate i pazienti, aspettiamo che si ripristina la situazione, che anche lora... Aiutate le persone.
RA: «Va bene, grazie».
112: Grazie a lei signora.
Ore 3.48
112: Centrale, avanti. Pronto?
112P: «Mi senti?
112: Vai, vai.
112P: Per notizia, sto facendo un giro nel paese di San Demetrio, vi sono numerosi danni, strutture intere crollate, la chiesa pure. Vedo la gente si sta organizzando per raggiungere le campagne, lordine pubblico per ora è normale. Ho bisogno di qualche ambulanza.
112: Bene così, provvediamo.
Ore 3.50
112: Carabinieri... Avanti.
RA: «Sì, salve, sono incastrato a Paganica».
112: Dove?
RA: «Aiuto è crollato tutto, come faccio uscire?».
112: Dove è crollato? Cosa è crollato?
RA: «Via dellUlivo...
112: Casa?
RA: «Sì casa. Quella di lato e la mia pure».
Ore 3.51
112: Carabinieri
RA: «Potete venire qui subito, cè una fuga di gas».
112: Dove?
RA: «Sè rotta una conduttura, esce tutto a rotto di collo».
112: Dove, dove?
RA: «Di fronte alla fiera comunale, vicino al parcheggio, noi siamo qua».
112: Bene. Arriviamo.
Ore 3.57
112: Carabinieri pronto.
RA: «Sì sì chiamo da Lucoli. Ci sono due persone anziane che col terremoto so rimaste bloccate in una casa, dove ci sono delle case, alla casa...».
112 Dove?
RA «Al terzo piano».
112: Dove?
RA: «A Collimento di Lucoli».
112: In che via?
RA: «Che significa in che via?».
112: Dove si trova? La via, lindirizzo.
RA: «Via dellAquila, è la statale».
112: Va bene, va bene, va bene...
Ore 4.00
112: Centrale, mi senti?
112P: Sì. La situazione a Castelnuovo è critica, cinque persone mancano allappello.
112: Bene, ricevuto. Fate quello che potete.
112P: Lo facciamo, qui è un casino, i centri abitati sono crollati, segnalano Poggio Licenze...
Ore 4.00
112: Carabinieri.
RA: «Buonasera, sono Patrizia, la moglie di Maurizio che sta lì in centrale».
112: Ciao, sì è qui, aspetta. Te lo passo. Patrizia, tutto bene?
RA: «Sì...» (rumori di sottofondo)
112: Amo so Maurizio, stai bene?
RA: «Sì...».
112: Esci di casa, va fuori.
RA: «So uscita, trema tutto».
112: Stai fuori, e la suocera?
RA: «Tutto bene, lho abbracciata e portata via».
112: Bene, ciao Patri, torno alla radio. Ciao ciao, ciao.
Ore 4.01
112P: Ottanta mi senti?
112: Avanti.
112P: Come la situazione allAquila?
112: È brutta, le case so crollate.
112P: Allora anche la caserma qua a San Demetrio sta messa male, ci hanno segnalato una persona qui vicino sotto le macerie, stiamo andando a verificare.
112: Procedi rapido.
0re 4.01
112: Sì carabinieri.
RA: «Cè puzza di gas».
112: Pronto?
RA: «Venti Settembre, è caduto un intero palazzo, si sentono tante persone che urlano».
112: Cosa è crollato?
RA: «Un intero palazzo. Tutto».
112: Un palazzo?
RA: «Sì sì».
112: A che altezza?
RA: «Poco sopra il tribunale».
112: A destra o sinistra salendo?
RA: «A sinistra, fate presto».
112: Mandiamo qualcuno al volo.
Ore 04.03
112: Pronto?
RA: «Salve, sono quella ragazza di prima. Le due persone anziane sono riuscite ad uscire...».
112: «Meno male, meno male, grazie signora che ci date una mano. Grazie, aiutateci, che non ce la facciamo, ci sono case crollate, chiese crollate, palazzi, grazie signora».
RA: «Grazie a voi per quello che fate».
Ore 04.04
112: Carabinieri
RA: «Allora, aiuto, aiuto. Noi siamo dovuti lasciare le case, siamo alle cooperative Fortuna, sono crollate, dentro è venuto giù tutto».
112: Calma... Uscite fuori.
RA: «La situazione è grave, ricordatevi di noi, per favore».
112: Certo, arrivederci.
Ore 04.05
112: Avanti, avanti.
112P: Sentite, qua mentre camminiamo la gente ci ferma e segnala gente sotto la macerie in via Venti settembre, su via Roma 150, gente che è rimasta agli ultimi piani bloccata. È un macello.
112: Continua...
112P: Allertate, io capisco che è un problema per tutti, ma qui ogni metro che facciamo non riusciamo ad arrivare a via Santa Croce per la gente che ci ferma. Comunque mi segnalano gente sotto la macerie in via Venti Setembre.
Ore 4.05
112: Carabinieri.
RA: «Per fortuna rispondete. Oh, Madonna benedetta, ci sta un ragazzo sotto una macchina».
112: Dove?
RA: «Strada statale 584, è schiacciato sotto, non riusciamo a fare niente».
112: A che altezza?
RA: «A Collimento. Deve essere una cosa veloce».
112: Facciamo il possibile.
RA: «Veloce. Correte, Dio mio, oh Madonna, correte».
112: Mandiamo di corsa una pattuglia.
Allora 80, la signora che stava sotto le maceria, è stata estratta, è viva. Situazione ordine pubblico è sotto controllo.
Ore 4.09
112: Carabinieri.
RA: «Pronto, senta un palazzo di quattro piani è venuto giù».
112: Giù che vuol dire?
RA: «Quattro piani so crollati al suolo».
112: Senta, da dove chiama, dovè il posto?
RA: «Sa dovè listituto magistrale?».
112: Via?
RA: «Antonio de Nino, quartiere Villa Gioia, il palazzo dangolo sul parcheggio, ha invaso completamente la strada».
112: Ma cera gente dentro?
RA: «Sicuramente, tanta».
112: Oddio. Arriviamo...
Ore 4.10
112: Carabinieri.
RA: «Ciao sono Diana».
112: Oh ciao, tutto bene tu?
RA: «A noi cè crollata la casa, tutto distrutto, tutto, tutto, tutto».
112: E tuo marito?
RA: «È riuscito a uscire.
112: Dio grazie.
RA: «Ma gli altri sono rimasti dentro, via Santa Croce numero 19, mandate qualcuno là».
112: Ok, certo. State lontano dal palazzo, ti lascio che qui è linferno.
Ore 4.12
112: Autoradio, dove stai?
112P: Segnalano crolli a San Pio, centro storico, anche a Barisciano. Un casino. Pronto?
112: Sì, se mi ricevi vai a Castelnuovo, persona deceduta sotto le macerie. Castelnuovo capito?
112P: Ricevuto, ricevuto... I telefoni sono isolati.
112: Avvicinati.
112P: Vedo persone morte, qui ce ne sono due, morte. Il passaggio è inaccessibile, è tutto crollato.
Ore 4.14
112: Autoradio, autoradio, pronto?
112P: Ecco, avanti.
112: Dimmi qualcosa, ragguaglia, dimmi dai, comè la situazione?
112P: E comè... Un macello.
112: Immagino. Arriva a via Santa Croce 19 che pure là è crollato un altro palazzo, vedi unattimo, cè gente dentro, vedete se riuscite a tirare fuori qualcuno.
112P: Ok volo.
112: Vola vai, tienimi al corrente, quello che vedi, dimmi tutto, famme sape che vedi intorno, mi dicono che so crollati palazzi interi a via XX Settembre, famme sape, dimme tutto, corri, corri.
Ore 4.21
112: Autoradio, arrivato alla prefettura?
112P: Confermo
112: Allora?
112P: Pazzesco. La prefettura è crollata del tutto, mi segnalano gente sotto i sassi, io sto qua davanti. Madonna mia, nun poi capì. Prefettura rasa al suolo, confermo. Davanti ci sono abitazioni con persone incastrate, anche bambini piccoli, si sente piangere, cè polvere.
112: ...
112P: Se mi fermo qua non posso andare in via dAnnunzio.
112: Aspetta un attimo, aspetta...
Ore 4.21
112: Chi è?
112P: La ventisette.
112: Sta arrivando personale esterno, accompagnato da un nostro capitano.
112P: Bene. Cè tantissima gente sotto le macerie, la piazza è andata distrutta, strillano tutti.
112: Va bene.
112P: Vado là.
112: Va bene.
Ore 4.22
112: Fai venire le ruspe, chiama Cingolani.
112P: Va bene.
112: Ma chiamalo subito, immediatamente. Digli di tirare fuori tutti i mezzi, di chiamare chi ha mezzi e metterli in strada. Li voglio tutti pronti in dieci minuti.
112P: Ok, provvedo.
112: Subito, non cè un secondo da perdere.
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