Il «sostegno» di Pisapia lo rivendica per la «sua» Lega. Renzo Di Prima, candidato presidente del Municipio Medio Levante, è contento di vedere come il candidato della sinistra a Genova sia stato scaricato dai suoi stessi alleati più noti, come il sindaco di Milano. Ma chiede al Giornale di ricordare come in realtà la battaglia contro lImu non sia solo condotta da Pierluigi Vinai, che pure è lunico candidato sindaco ad averla messa al centro della sua campagna elettorale. «La scelta di Pisapia di schierarsi contro lImu è arrivata nel corso di un convegno organizzato a Palazzo Marino a Milano dal leghista Matteo Salvini - fa notare Di Prima -. Quella contro lIci prima e ancor più contro lImu adesso è proprio una delle pietre miliari della battaglia politica della Lega. Poi, forse, ora anche Vinai si è accodato, ma non può certo essere un manifesto a cambiare la strategia che noi abbiamo portato avanti da anni. Lo stesso Salvini ha spiegato che non cè alcun abboccamento politico, ma solo sostegno pieno a chi si schiera sulle nostre posizioni. E saremo pronti a ogni azione di disobbedienza civile».
Il candidato presidente non vuole far polemica, anzi è contento che cresca il numero di quanti si accorgono della correttezza delle battaglie leghiste. E chiede che si dia «a Cesare quel che è di Cesare e a Rixi quel che è di Rixi».
Ma la sua battaglia non è solo quella per la conquista di Palazzo Tursi. Dopo anni trascorsi come fedele alleato del centrodestra, anche come assessore in Municipio, Di Prima ora ci tenta direttamente come presidente. Anche se lidea di dividersi rischia di creare danni gravi sia alla Lega sia al Pdl. «Sono convinto che il lavoro che ho portato avanti in questi anni sia noto a molti e soprattutto sia apprezzato - assicura il candidato - Laccordo probabilmente si poteva trovare anche prima, ma pazienza.
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