Roma - Scontro alla
conferenza dei capigruppo del Senato sul legittimo impedimento. Il disegno di legge verrà esaminato
dall’aula del Senato da martedì 9 marzo. Lo ha deciso l’aula del Senato accogliendo la scelta presa a
maggioranza dalla conferenza dei capigruppo. I senatori hanno bocciato tutte le proposte alternative
che sono state presentata dal Pd e dall’Idv per discutere di altri provvedimenti considerati più urgenti
o delle situazioni legate alla crisi occupazionale ed economica del Paese.
Gasparri: "Nessuna forzatura" "Non c’è stata nessuna
forzatura.
La maggioranza ha chiesto di esaminare il ddl sul legittimo impedimento il 9 marzo ed è un suo
diritto". Lo dice il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, al termine della conferenza
dei capigruppo, dove ha chiesto di inserire nel calendario dei lavori l’esame del ddl il prossimo 9
marzo. "Abbiamo chiesto - spiega Gasparri - di discutere un ddl importante e il calendario ha delle
priorità e tra queste c’è anche quella legge. Riteniamo che sia giusto esaminarla perchè il Paese
ha di fronte questo problema. Si parla dei rapporti tra le alte cariche istituzionali e la giustizia e
questa legge serve a dar vita a una una regolare dialettica".
Per Gasparri il provvedimento "serve a chiarire aspetti procedurali e non cancella nessun
processo. Non c’è nessuna immunità e non capisco la vis polemica dell'opposizione, anche se
siamo già in campagna elettorale".
Finocchiaro: "Depennarlo" "In nome della decenza e del
decoro del Senato dovremmo depennare questa voce dal calendario e fare vedere che ci
occupiamo dei problemi degli italiani": con queste parole la capogruppo del Pd al Senato Anna
Finocchiaro ha annunciato, prendendo la parola in Aula, il voto contrario del Partito democratico
alla calendarizzazione del legittimo impedimento per il 9 marzo nell’aula di Palazzo Madama. "Mentre l’Italia guarda attonita questo nuovo momento di inaffidabilità delle istituzioni e mentre il
presidente Pisanu afferma che siamo a una nuova tangentopoli, ancora peggiore - ha attaccato la
senatrice -, mentre avviene tutto questo dal 9 di marzo dovremmo discutere di legittimo
impedimento?".
Di Pietro: "Giornata nera per la democrazia" "Come volevasi dimostrare: gli interessi del Presidente del Consiglio vengono prima degli
interessi del Paese e dei cittadini". Lo afferma in una nota il Presidente dell’Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, commentando la decisione presa dall’Aula del Senato in merito alla
calendarizzazione del ddl sul legittimo impedimento. "Invece di affrontare l’emergenza economica e sociale che attanaglia il Paese, questa
maggioranza porta in Aula il legittimo impedimento per salvaguardare Berlusconi dai suoi guai
giudiziari.
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