Legnano felice per il tricolore

Impresona in rosa: l'Amga Legnano si è laureata campione d'Italia di softball. È bastato uno striminzito 2-1, nella terza gara delle finali, per battere Bollate, che di tricolori ne aveva già dodici. Tre vittorie di fila, sofferte (due conquistate agli extra-inning) ma meritate.
Il primo scudetto del Legnano è solo l'ultimo capolavoro di una stagione straordinaria costellata anche da Coppa Italia e Coppa delle Coppe. Una bella storia quella dell'Amga, squadra vincente ma soprattutto una grande famiglia, come ama definirla Vittorio Pino, da 43 anni nel softball e da dieci presidente del club biancorosso. A Legnano il softball è nato, cresciuto ed è diventato grande grazie a lui. Finora solo la locale formazione di calcio, all'inizio degli anni '50, aveva toccato il suo apice partecipando alla serie A.
Le ragazze del softball sono andate ben oltre: due anni in massima divisione per costruire, giornata dopo giornata, vittoria dopo vittoria, un trionfo annunciato dallo stesso presidente. La città del Carroccio si ritrova tutto d'un botto a festeggiare il suo primo scudetto, stringendosi affettuosamente attorno alle neo-campionesse. A suggellare la gara decisiva di quella finale tutta lombarda era intervenuto - sul campo di Ospiate - anche il presidente della Regione, Roberto Formigoni.
E mentre Legnano celebra la storica affermazione, anche il baseball esulta per il ritorno in serie A2 del Puntolis Milano dopo cinque anni.

Battendo il Castenaso per 6-4 nella terza gara dei playoff, i rossoblù allenati da Raoul Pasotto hanno infatti centrato l'obiettivo promozione e tornano così nel baseball di vertice.

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