Lorenzo Amuso
da Londra
Due uomini, una donna e un pappagallo cenerino. Una relazione naufragata per la lingua, meglio, il becco troppo lungo del volatile, che incautamente ha svelato il rapporto fedifrago della ragazza con un ex collega. Per Chris Taylor un colpo durissimo, costatogli non solo la fine del fidanzamento ma anche la rinuncia al suo adorato amico pennuto.
«Non la smetteva di ripetere quellorribile nome... Cosaltro avrei potuto fare?», racconta sconsolato Chris. Il nome incriminato era quello di Gary, lamante della sua fidanzata Suzy Collins, impiegata in un call center. Da mesi ormai Ziggy, il suo pappagallo di otto anni, tutte le volte che squillava il cellulare di Suzy trillava festoso: «Ciao Gary, ciao Gary».
Un avvertimento inequivocabile rivolto al suo padrone, che ignaro reagiva sorridendo, divertito da queste buffe sortite, sempre più frequenti negli ultimi mesi. «Non avevo la più pallida idea di chi fosse Gary, e mai mi sarebbe venuta in mente una storia simile», ammette ora Chris, 30enne programmatore di Leeds.
Neppure il romantico schiocco delle labbra che Ziggy eseguiva con maestria ogni volta che - in televisione o alla radio - veniva pronunciato il nome «Gary» riusciva ad insospettirlo. Segnali caduti nel vuoto fino a quando, qualche sera prima di Natale, il fedele pappagallo si è preso la sua rivincita, incastrando lantipatica Suzy.
«Non si sono mai piaciuti, lei si lamentava che trascorressi troppo tempo con Ziggy, lui non rispondeva mai ai suoi richiami», ricorda Chris. Mentre la coppia amoreggiava sul divano davanti alla Tv, dalla sua gabbietta luccello ha strillato: «Ti amo, Gary». In una perfetta imitazione della voce della ragazza.
«Sono scoppiato a ridere, lì per lì non volevo crederci, ma quando mi sono voltato verso Suzy, ho avvertito una fitta lungo la schiena». Cianotica come un peperone, la fidanzata tra le lacrime è stata infine costretta a confessare la sua storia clandestina, che durava ormai da quattro mesi. «Mi ha giurato che avrebbe voluto dirmelo da tempo, ma che non aveva mai trovato il modo e i tempi giusti», racconta Chris.
Suzy se nè andata la notte stessa, seguita qualche giorno più tardi dallo stesso Ziggy. «Ogni volta che squillava il telefono continuava a ripetere quellorribile nome, per me era come una nuova pugnalata nel cuore. Alla fine sono stato costretto a darlo via. Mi sono sentito malissimo perché ormai era il mio migliore amico». Un amico cordialmente detestato dallex fidanzata, che - intervistata dal Daily Telegraph - ha ammesso di non aver mai sopportato quel pappagallo chiacchierone.
«Non sono nientaffatto orgogliosa di quello che è successo, ma sono sicura che Chris sarebbe il primo ad ammettere che cerano parecchi problemi tra di noi. Avevamo discusso numerose volte di lasciarci e ora sono sorpresa di sentire che tutto sia dipeso da quello stupido pappagallo», ha dichiarato Suzy.
Lei è infedele, il pappagallo la smaschera
Il pennuto pronunciava «Gary», il nome dellamante, a ogni squillo del telefono
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