Scienze e Tecnologia

Lenovo, prima nel mondo nei pc e profitti record

Il gruppo cinese Lenovo, primo costruttore al mondo di pc, ha chiuso l'esercizio 2014-2015 a fine marzo con un utile netto di 829 milioni di dollari Usa (+1%) e un fatturato di 46,3 miliardi di dollari (+20%). Il gruppo ha registrato un netto rallentamento nella crescita dell'utile a causa dell'aumento dei costi operativi dovuto agli oneri relativi all'acquizione di Motorola Mobility, acquistato da Google per 2,91 miliardi di dollari lo scorso ottobre, e del business dei server di fascia bassa x86 rilevato da Ibm per 2,1 miliardo.

Per contro il dato relativo ai profitti operativi, pari a 1,1 miliardi di dollari e in crescita del 5% su base annua, riflette lo stato di salute delle attività industriali del gruppo, che mantiene ritmi di crescita elevati nel core business dei pc nonostante l'andamento sfavorevole del cambio dollaro/euro nell'area Emea e il rallentamento del mercato dei computer a livello globale. A livello globale, Lenovo ha stabilito un record annuale di volumi con 60 milioni di pc venduti, conquistando così per ben 8 trimestri consecutivi la leadership in questo settore, mentre i 76 milioni di di smartphone le consentono di mantenere il terzo posto, la stessa nel segmento dei server con 600 mila unità commercializzate.

Nonostante le pressioni valutarie, i ricavi di Lenovo nell'area geografica Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), nel corso del quarto trimestre fiscale hanno registrato una continua crescita e una maggiore redditività, con un fatturato in crescita del +15%, a 3 miliardi di dollari con un margine del 2,7%. Alimentato da vendite sostenute nel comparto pc in particolare nelle regioni dei Paesi Nordici e del Sud Europa (Francia, Italia, Spagna e Israele), da un crescita del 240% nelle spedizioni di smartphone e da un business in aumento nel mercato enterprise, il fatturato dell'area Emea ha rappresentato il 26% delle entrate a livello mondiale di Lenovo.

Nel corso del quarto trimestre, Lenovo ha registrato anche una quota record nel mercato dei PC in Emea del 20,5%, in crescita di 4,8 punti percentuali.

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