Leonardo: "Se fossi un dirigente mi caccerei..."

L'allenatore dell'Inter dopo le due sconfitte clamorose con Milan e Schalke 04: "Se fossi un dirigente a volte mi cacerei....". Poi corregge: "Era una battuta". Esclude un futuro da dirigente in nerazzurro e difende i giocatori: "Mancanza di rispetto nei giudizi  verso di loro"

Leonardo: "Se fossi un dirigente mi caccerei..."

Appiano Gentile - Una battuta. Dice dopo. Ma prima l'aveva detto davvero: "Se fossi un dirigente certe volte mi caccerei...". Leonardo spiega che, avendo un lungo passato da dirigente (nel Milan), gli capita di guardare alle cose dell’Inter come se lo fosse "e certe volte mi caccerei". "È una battuta" ha aggiunto più tardi. Poi sul futuro aggiunge: non c’è un futuro da dirigente nell’Inter. "Quando finirà la mia avventura come allenatore finirà il mio rapporto con l’Inter" dice il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con il Chievo.

La difesa dei giocatori Trovo davvero "una mancanza di rispetto fare il processo ai giocatori" dice Leonardo alla conferenza stampa alla vigilia della partita con il Chievo, commentando le due pesantissime sconfitte prima contro il Milan e poi contro lo Schalke 04.

"Mi dispiace - spiega Leonardo - perché questi ragazzi a me hanno dato tanto e le critiche così dure che vengono loro rivolte mi fanno veramente arrabbiare. Sono ragazzi che hanno offerto il massimo di se stessi andando in campo anche infortunati e senza dirlo".

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