«Il Leonka? Ok se non ci sono regali a privati»

Le cessioni demaniali passano dall’aula

«Il Leonka? Ok se non ci sono regali a privati»

Basilio Rizzo, capogruppo della lista Sinistra per Pisapia e presidente del consiglio comunale, cosa ne dice dell’accordo tra Comune e Leoncavallo?
«Sono contento che si risolva un lungo contenzioso, chiaramente purché nel rispetto degli interessi del Comune. Ma io non ne so nulla».
L’accordo prevede che il Comune dia una cascina demaniale in cambio dell’ex cartiera di via Watteau.
«Non conosco i termini dell’intesa, ma so per certo che tutte le cessioni di beni demaniali devono passare dal Consiglio comunale. Vedremo...».
Il gruppo Cabassi si disfa di una proprietà industriale inutilizzabile e riceve in cambio dall’amministrazione una cascina, di proprietà pubblica, di pari valore.
«Ripeto, verificheremo con il consiglio i termini dell’accordo. Darò il mio benestare solo se non si profili la possibilità di danno erariale per il Comune».
In un periodo in cui non ci sono soldi in cassa e il Comune aumenta il biglietto del tram e mette l’addizionale Irpef, è una priorità dell’amministrazione fare dei regali ai Cabassi?
«Insisto non sono perché si facciano dei regali a nessuno».
Lei è sempre lo stesso che ha votato contro l’accordo di programma Expo e poi si è astenuto sul voto alla delibera per l’ingresso del Comune nella società Arexpo perchè non voleva si facessero dei regali agli Cabassi...


«Non voglio nemmeno pensare che ci siano dei legami tra le aree di Expo e la questione del Leoncavallo...».
Dicevo solo che qualcuno potrebbe farle questo rilievo, due pesi e due misure...
«Il discorso del regalo agli immobiliaristi non sussiste, si tratta di uno scambio di aree».

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